(di Angelo Paratico) Le polveri sottili, note come PM10, sono fatte di particelle microscopiche sospese nell’aria che respiriamo e, pertanto, sono molto nocive per la nostra salute. Questo tipo di inquinamento costituisce una crescente problema per molte città italiane e da questo punto di vista Verona è una delle più colpite. L’accumulo di polveri sottili nei nostri polmoni causa seri problemi, insufficienze croniche e tumori, e i più a rischio sono i nostri ragazzi, che vedranno decurtata la propria aspettativa di vita. Qualche mese fa ci è capitato di assistere alla presentazione di uno specialista, il dottor Alessandro Masotti e le sue fosche previsioni sono state davvero impressionanti. Occorre agire subito, ma come?

inquinamento pm10

Il comune di Verona, a partire dal 1° ottobre 2024, ha varato una serie di provvedimenti volti a contenere durante il periodo invernale l’inquinamento atmosferico, causato da impianti di riscaldamento. Si cerca anche di agire sui mezzi di trasporto, con limitazioni per allerte arancioni e rosse. Nei periodi in cui sono in vigore le ordinanze, in caso di superamento prolungato dei limiti di concentrazioni giornaliere di PM10, è prevista l’adozione di due livelli di allerta: arancione e rossa. 

L’allerta rossa scatta con il superamento per oltre 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero del PM10 (50 µg/m3) e comporta limitazioni al traffico. Ma questo pare essere un palliativo, che non risolve davvero il problema, anche perché questo risulta collegato alle condizioni atmosferiche locali e alle caratteristiche del nostro territorio. Il progressivo disboscamento delle aree urbane è un fattore assai favorevole alla creazione di PM10.

PM10. In Cina e India nebulizzano

Una delle strategie utilizzate in Cina e in India per abbassare il livello delle polveri sottili consiste nell’utilizzo di autocarri con montate delle cisterne d’acqua e forniti di nebulizzatori industriali che sparano goccioline d’acqua nell’aria. La PM10 sospesa nell’aria tende così a mischiarsi alle goccioline e poi precipitare a terra.

Conosciamo bene la grave situazione di via Mameli, in Borgo Trento, dal punto di vista del PM10 e vorremmo pertanto invitare la super efficiente presidente della Seconda Circoscrizione, Elisa Dalle Pezze, di promuovere un esperimento con questi nebulizzatori nei giorni di livello rosso del PM10 e se l’esperimento funzionerà lo si potrà estendere anche al resto della città.