È morto Giancarlo Gentilini, sindaco di Treviso fra il 1994 e il 2003. Aveva 95 anni. Esponente storico della Liga Veneta, che è in lutto, si era fatto molto amare ed apprezzare e la sua fama di sindaco-sceriffo, difensore della legalità e dell’ordine durava tutt’ora. Flavio Tosi, qualche anno dopo a Verona, aveva raccolto la sua eredità di sindaco-sceriffo della Lega.

Alpino, uomo del popolo, ha caratterizzato il suo ruolo stando in mezzo alla gente rappresentandone le esigenze ed il sentire comune. Anche una volta espletati i 2 mandati da primo cittadini Gentilini ha continuato nel suo impegno politico anche come semplice consigliere comunale e assessore. Solo 2 anni fa, a 93 anni, anche per motivi di salute, si era ritirato.

È morto Gentilini. Fu il sindaco-sceriffo di Treviso

Paolo Borchia, eurodeputato veronese della Lega lo ricorda come «simbolo di un Veneto fiero, libero, senza compromessi«.

«Giancarlo Gentilini è stato molto più di un sindaco: è stato un simbolo, un’icona del Veneto che non ha mai avuto paura di dire ciò che pensava. Con la sua voce inconfondibile e la passione travolgente per Treviso, ha saputo interpretare e rappresentare l’orgoglio della nostra gente. Anche nei toni più duri, c’era l’amore autentico per la sua terra. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo. Alla sua famiglia e a chi gli ha voluto bene esprimo il mio cordoglio personale e quello della Lega veronese».