Università di Verona, dopo un’altra fumata nera l’elezione della nuova rettrice prosegue fino all’ultima giornata di votazioni. Infatti nemmeno la seconda tornata elettorale che si è tenuta ieri, con i seggi aperti alle 9 alle 17, ha consentito a una delle due candidate di ottenere i due terzi dei voti favorevoli necessari per l’assegnazione della carica, che su un totale di 1334 votanti era di 896 consensi.
Resterà al vertice dell’Università fino al 2031
Si è comunque assistito a un ulteriore chiarimento riguardo la consistenza delle forze in campo. Martedì il terzo candidato iniziale, il prof. Riccardo Panattoni, aveva dichiarato di ritirare la propria candidatura. Ieri Chiara Leardini, professoressa ordinaria di Economia aziendale e direttrice del dipartimento di Management ha ottenuto 506 preferenze mentre Roberta Facchinetti, professoressa ordinaria di Lingua e linguistica inglese e direttrice del dipartimento di Lingue e letterature straniere, ne ha raccolte 297.
Entrambe hanno guadagnato ulteriori consensi, ma quelli di Leardini sono aumentati di 163, mentre Facchinetti ne ha raccolti 14 in più rispetto a martedì. Il risultato è stato quindi ancora lontano dalla soglia. Panattoni ne aveva ricevuto 275.

Nella votazione di ieri si sono recate alle urne 1334 persone aventi diritto di voto: vale a dire tutti i docenti, le studentesse e gli studenti membri del Consiglio degli studenti, del Senato accademico, del Consiglio di amministrazione, dei Consigli di dipartimento e dei Consigli delle Strutture di raccordo, nonché, con peso del voto pari al 20%, il personale tecnico-amministrativo, anche a tempo determinato. La prossima votazione è in programma martedì 20 maggio, con il quorum elettorale rappresentato dalla maggioranza assoluta dei votanti. Tutte le informazioni in continuo aggiornamento sono disponibili a questo link al sito dell’Università.