(g.c.) Emergenza all’ospedale di Borgo Trento per il primo vero temporale dell’estate (a questo link a L’Adige di Verona le notizie sui disagi in città). Allagamenti al Polo Confortini e nel tunnel che lo collega al ‘Geriatrico’. Le reazioni non si fanno attendere.
Il primo è Stefano Gottardi, segretario generale Uil Fpl Verona: “Il problema si ripete nel tempo – dice – come un ciclo senza fine. Dopo ogni burrasca l’ospedale è costretto a fronteggiare gravi disagi che rischiano di compromettere la normale attività sanitaria. Gli eventi di questo tipo rendono inagibili alcune parti della struttura, creando notevoli difficoltà sia per i pazienti che per il personale che ci lavora”.

“La situazione richiede un intervento urgente per garantire la sicurezza e la qualità dell’assistenza sanitaria. È necessario prendere misure concrete per prevenire e mitigare gli effetti di questi eventi, purtroppo sempre più frequenti, assicurando così la continuità dell’attività ospedaliera e la tutela della salute dei cittadini”.

Gli fa eco Anna Maria Bigon, consigliere regionale veronese del Pd: “Non è possibile che ad ogni ondata di maltempo l’ospedale di Borgo Trento registri puntualmente un allagamento. La cosa che è davvero preoccupante è che per questo hub si sono spesi milioni di euro col risultato di avere una struttura inadeguata”.
E la Bigon alza il tiro andando addirittura a mettere in discussione la scelta di costruire in Borgo Trento il Polo Confortini. “È la dimostrazione che bisognava fare una scelta ben più oculata, investendo maggiormente su Borgo Roma che avrebbe potuto servire meglio l’utenza ed essere al tempo stesso l’hub di riferimento anche per il sud della provincia, oggi scoperta e depotenziata”.