Il costo del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani viene definito ogni anno sulla base di un piano economico-finanziario, elaborato secondo le regole stabilite dal Regolatore nazionale ARERA. Questo piano tiene conto di diversi fattori: i costi del gestore per le attività di raccolta, trasporto, smaltimento e recupero dei rifiuti, i costi sostenuti direttamente dal Comune e quelli determinati dal Regolatore locale, ovvero il Consiglio di Bacino Verona Nord.

Una volta individuato il costo complessivo del servizio, questo viene ripartito tra gli utenti tramite la TARI, la tassa sui rifiuti, applicata sia alle utenze domestiche che a quelle produttive. ARERA stabilisce anche un limite massimo all’aumento annuale delle tariffe, fissato per il 2025 al 9,6%, per contenere il progressivo incremento dei costi di gestione.

Per l’anno in corso, in base al piano economico-finanziario redatto secondo i servizi ritenuti indispensabili per garantire l’igiene urbana, l’aumento previsto per i cittadini di Mozzecane sarebbe stato in media del 12%.

“Al fine di sostenere le famiglie e alleggerire il peso economico della tassa – dichiara il Sindaco Mauro Martelli – abbiamo deciso di intervenire direttamente con risorse comunali.” L’Amministrazione ha infatti stanziato 80mila euro dell’avanzo di amministrazione, consentendo così di mantenere sostanzialmente invariata la TARI rispetto al 2024.”

Un esempio concreto: una famiglia media composta da tre persone che vive in una casa di 150 metri quadri di superficie pagherà solo 6 euro in più rispetto al 2024 invece che i 30 euro previsti a causa degli aumenti. 

“In qualità di assessore al bilancio – aggiunge Alberto Bindella, assessore ai tributi – tengo a sottolineare come, in un momento di ristrettezze economiche per il nostro Comune, siamo riusciti a intervenire in modo oculato per reperire le risorse necessarie a contenere l’aumento della TARI. Un impegno importante, che ci ha permesso di non far ricadere interamente l’aumento sui cittadini, pur garantendo il sostegno economico alle numerose iniziative in corso, senza dover operare tagli radicali nei capitoli di spesa.”

Si tratta di un impegno concreto a favore della cittadinanza, in un contesto segnato da un inevitabile aumento dei costi anche a causa dell’introduzione della nuova Tariffa Unica Regionale, che comporterà maggiori spese per lo smaltimento del secco non recuperabile in discarica.

“Siamo consapevoli – conclude il Sindaco – che l’incremento dei costi potrà proseguire anche nei prossimi anni, ma ci impegneremo a monitorare con attenzione i conti e a destinare, ove possibile, nuove risorse per contenere gli impatti economici a carico dei cittadini. Garantire un servizio essenziale come quello della gestione dei rifiuti, senza gravare eccessivamente sulle famiglie, è una delle nostre priorità.”