E’ vero che le liste d’attesa sono una grave criticità del sistema sanitario, Ma è anche vero che ogni anno sono milioni i cittadini che prenotano una visita e poi non si presentano senza avvertire. Un comportamento grave che denota mancanza di senso civico, che impedisce a chi ne ha bisogno di usufruire del posto lasciato libero e che costituisce un danno economico per il Ssn. L’intelligenza artificiale può entrare in aiuto per eliminare il fenomeno. Nella Asl 3 di Napoli ha dimezzato gli slot lasciato vuoti che arrivavano al 40%.
E’ quanto emerge dal Forum ‘Logos & Téchne’, organizzato dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere.
I vizio non è solo italiano. La media europea di no-show è tra il 10% e il 30%. In Francia ogni anno vengono persi 27 milioni di appuntamenti, il 10%. Nel 2022, negli ospedali del Regno Unito, ne sono saltati 7,8 milioni su 122 milioni prenotati.
Le liste d’attesa s’allungano per i no-show
Per l’Italia mancano i dati. Ma il problema esiste anche da noi. In Lombardia, per esempio, nel 2023 non si sono presentati alla visita 18.938.481 di utenti del Ssn.
A questo punto l’intelligenza artificiale può essere utilizzata applicandola al Cup inviando ai pazienti sms per confermare o disdire l’appuntamento e riassegnare gli slot lasciati vuoti. E per chi non si presenta senza una giustificazione sarebbe anche bene applicare una sanzione in modo che impari come ci si comporta.