«Pier Silvio Berlusconi è stato chiaro: in Forza Italia serve un profondo rinnovamento della classe dirigente». Con queste parole il consigliere regionale Filippo Rigo, esponente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta le recenti dichiarazioni del presidente di Mediaset, intervenuto nel dibattito interno al centrodestra.

«Parole che, da Milano, arrivano fino a Verona – prosegue Rigo – e che suonano come una vera e propria bocciatura per chi, come Flavio Tosi, ha rappresentato il volto di Forza Italia in Veneto negli ultimi anni, sostenendo a più riprese anche provvedimenti come lo Ius Scholae. Provvedimento che però è stato definitivamente affossato da Berlusconi stesso, ribadendo la linea storica del centrodestra e chiudendo ogni apertura a misure considerate in continuità con l’agenda della sinistra».

Secondo Rigo, il messaggio lanciato da Berlusconi non lascia spazio a interpretazioni: «È una scelta di coerenza, ma anche un segnale netto a chi, nel centrodestra, continua a strizzare l’occhio a posizioni progressiste incompatibili con la visione valoriale del nostro schieramento».

Il consigliere regionale ne approfitta anche per tracciare un bilancio politico: «La campagna elettorale del candidato Tosi – afferma – è finita ancora prima di iniziare. Mentre Forza Italia dovrà ora trovare una nuova direzione e un nuovo volto, la Lega ha già avviato il proprio percorso di rinnovamento, affidandosi alla guida di Alberto Stefani, giovane segretario regionale, fortemente radicato nel territorio e in grado di coniugare esperienza istituzionale e visione per il futuro».

Rigo sottolinea infine la forza del progetto leghista, richiamando l’evento svoltosi nei giorni scorsi: «Quanto detto da Stefani è stato ribadito con forza anche sabato scorso a Treviso, davanti a centinaia di amministratori locali. La Lega ha scelto di guardare avanti, nel solco dell’identità e della coerenza».