(g.d) Le violenze che si sono verificate durante le manifestazioni per la Palestina hanno ottenuto l’effetto contrario. Invece di scuotere le coscienze sul massacro di Gaza i teppisti che hanno sfasciato e hanno bloccato il traffico la causa del popolo palestinese l’hanno messa in ombra
spostando l’attenzione dal massacro che Israele continua a perpetrare ai danni che essi stessi hanno provocato. Sono due giorni che si condanno le violenze fatte a Milano e a Roma. E così quelle enormemente più gravi che si compiono Gaza vengono parzialmente oscurate.

I primi che dovrebbero incazzarsi con i ‘casseur’ sono proprio quelli che hanno a cuore la causa palestinese.
I teppisti sono cretini o provocatori?
Cretini, quindi. O provocatori? Questo, come sempre, lo si verrà a sapere solo fra anni. Per ora possiamo solo dire che se fino al giorno prima delle manifestazioni l’indignazione dell’opinione pubblica per i crimini di Israele, pur sottaciuta, era enorme, dopo le violenze di lunedì è offuscata da poche centinaia di cretini.
