Ubriachi al volante: il Dipartimento Dipendenze lancia l’allarme dopo i controlli a Hostaria
(ndc). Verona, ubriachi al volante dopo l’evento sul vino “Hostaria”: cinque persone pronte a mettersi alla guida nonostante il tasso alcolemico fuori legge. Hanno bevuto, sapevano di essere oltre i limiti consentiti e nonostante questo volevano comunque mettersi alla guida. È quanto emerso dagli alcoltest effettuati a Verona durante Hostaria, la celebre festa del vino in centro, nell’ambito della campagna di prevenzione “Go-Safe” promossa dal Dipartimento delle Dipendenze dell’Azienda Ulss 9 Scaligera.
In tre giorni di attività, 422 controlli a Hostaria hanno rivelato che oltre il 42% dei partecipanti aveva un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l, il limite legale per la guida. In particolare 86 persone avevano un tasso compreso tra 0,51 e 0,8, 83 tra 0,81 e 1,5, 11 oltre 1,5.
Tra coloro che avevano dichiarato di essere arrivati in auto o moto, 36 erano oltre il limite. A fronte dei consigli e dei richiami alla responsabilità da parte dei tutor di Go-Safe: 11 hanno deciso di farsi accompagnare da un amico sobrio, 20 hanno scelto di aspettare prima di guidare, e 5 hanno dichiarato apertamente che si sarebbero messi alla guida comunque.
Allarme sicurezza sulle strade di Verona
La campagna Go-Safe, attiva anche al Ludus Festival a Veronetta, ha coinvolto complessivamente circa 1.400 persone con 472 alcoltest effettuati. Solo al Ludus i test sono stati 50, ma è a Hostaria che sono emersi i dati più preoccupanti.
«Molti sottovalutano i rischi dell’alcol alla guida — spiega Giovanna Morelli, direttore dell’Unità Dipendenze Ulss 9 —. Anche valori appena sopra i limiti aumentano drasticamente il pericolo di incidenti. Il nostro obiettivo è far comprendere che non si tratta solo di multe, ma di sicurezza per sé e per gli altri».

Peer-education e prevenzione sul campo
Gli stand Go-Safe erano gestiti da tutor formati con la metodologia della peer-education, in grado di parlare ai coetanei in modo diretto e credibile. Oltre agli alcoltest gratuiti, gli operatori hanno distribuito materiale informativo e promosso alternative sicure per rientrare a casa senza rischiare.
La campagna si inserisce nel progetto regionale Safe-Night, coordinato con la Regione Veneto e supportato dal SerD di Belluno, presente a Hostaria con un’unità mobile.
Prossime iniziative
Per potenziare la rete di sensibilizzazione, l’Ulss 9 ha annunciato un nuovo corso per tutor Go-Safe previsto per il 7 e 14 novembre a Porto San Pancrazio (Verona). Chi fosse interessato a partecipare può contattare il numero 329 5905036.
