Domani, sabato 2 agosto, a partire dalle 18, il ponte sull’Adige che unisce Bussolengo e Pescantina diventerà il palcoscenico della Mostra delle Pesche, che per quest’anno unisce in un unico evento due storiche manifestazioni: la 79ª edizione di Pescantina e la 50ª di Bussolengo.
La pesca, prodotto tipico che caratterizza un territorio sostenuto da quasi quattrocento aziende agricole, sarà la grande protagonista di una serata che celebra qualità e lavoro agricolo. «La pesca rappresenta da sempre l’anima agricola del nostro territorio, un simbolo della nostra identità e della nostra storia – sottolinea Roberto Brizzi, sindaco di Bussolengo –. La Mostra è l’occasione per rendere omaggio al lavoro instancabile dei nostri agricoltori, veri custodi del territorio. Ogni anno portiamo sulle tavole un prodotto che racconta tradizione, passione e qualità».
Un entusiasmo condiviso da Pescantina, che per la prima volta affianca Bussolengo in un evento comune. «Questa Mostra racconta l’identità del nostro territorio e i valori dei nostri contadini e delle loro famiglie – evidenzia Aldo Vangi, sindaco di Pescantina –. Quest’anno siamo particolarmente felici di essere riusciti a organizzare una manifestazione unica insieme al Comune di Bussolengo, valorizzando le sinergie tra i due Comuni e lanciando un messaggio di unione non scontato, frutto di un lavoro importante delle nostre amministrazioni».
A sottolineare la portata economica e culturale della filiera è Gianluca Fugolo, presidente della Fondazione prodotti agricoli di Bussolengo e Pescantina, organizzatrice dell’evento: «Filiera cortissima, qualità e accordi mirati con alcune catene distributive stanno riaccendendo l’interesse verso questa coltivazione, soprattutto da parte delle aziende agricole giovani, che stanno tornando a impiantare pescheti. I marchi di tutela come l’Igp e la Principesca ci difendono dalla concorrenza estera e garantiscono ai consumatori un prodotto regionale riconoscibile e apprezzato».
In caso di maltempo, la Mostra sarà rinviata a domenica 3 agosto, sempre dalle 18. A conclusione dell’evento, sarà possibile degustare un risotto a base di pesca e acquistare i frutti in esposizione. La serata si chiuderà tra musica e cocktail, per celebrare una tradizione che unisce due comunità attraverso il gusto e la storia di un prodotto simbolo del territorio.
