“Se davvero l’Amministrazione considera prioritario il tema del sovraffollamento e delle condizioni del carcere di Montorio, lo dimostri con atti concreti e verificabili. Ad oggi, purtroppo, non se ne ha traccia”. Con queste parole la consigliera comunale Patrizia Bisinella, capogruppo di Fare con Tosi, ha presentato un’interrogazione indirizzata al sindaco Damiano Tommasi e, per competenza, alle assessore alla Sicurezza e Legalità Stefania Zivelonghi e al Sociale Luisa Ceni.
La richiesta di chiarimenti nasce dopo le dichiarazioni rilasciate dall’assessora Zivelonghi in occasione della visita alle carceri aperte agli amministratori, in cui è stata ribadita la gravità del sovraffollamento: attualmente la casa circondariale di Montorio ospita oltre 630 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 330 posti.
“Il Tavolo Carcere? Servono risultati, non solo dichiarazioni”
Bisinella contesta la genericità delle affermazioni dell’Amministrazione: “L’impegno a ‘favorire le condizioni della popolazione carceraria’ è condivisibile nei toni, ma resta privo di contenuti operativi, dati e tempistiche. Mancano informazioni su risorse, progetti concreti e contatti istituzionali avviati, soprattutto per creare opportunità lavorative per i detenuti durante e dopo la pena”.
Nell’interrogazione, articolata in cinque punti, la consigliera chiede al Comune di chiarire:
- quali azioni concrete siano state intraprese dal 2022 a oggi a favore della Casa Circondariale;
- quali risultati siano stati ottenuti dal Tavolo Carcere, spesso citato ma senza resoconti ufficiali;
- se siano stati stanziati fondi per migliorare le condizioni di vivibilità dei detenuti e del personale penitenziario e in quale misura;
- se siano stati avviati contatti formali con il Ministero della Giustizia per sollecitare interventi strutturali o misure d’urgenza, comprese le manutenzioni necessarie di spazi come bagni, docce, infermeria e sala dentistica;
- quali impegni operativi e tempistiche intendano assumere le assessore Zivelonghi e Ceni nei prossimi mesi.
“Detenuti e personale meritano rispetto e azioni concrete”
«Chiedere conto di ciò che è stato fatto e di ciò che si intende fare non è polemica – sottolinea Bisinella – ma il pieno esercizio del ruolo di controllo e proposta che spetta a ciascun consigliere comunale. I detenuti, il personale e gli agenti della Polizia penitenziaria di Montorio meritano rispetto, impegno e risposte concrete, non soltanto dichiarazioni di principio».
La consigliera ha ribadito che il tema delle carceri non può restare confinato a promesse o dichiarazioni pubbliche: «Se l’Amministrazione considera davvero questa una priorità, servono atti verificabili, non parole».
