Turismo e gastronomia sono sempre più connessi. Risulta dallo studio “Viaggio nel gusto. Le tendenze gastronomiche d’Italia, tra tradizione e cibo da strada”, dell’Osservatorio Telepass, nato dalla collaborazione tra Moveo, il magazine dell’azienda, Seed Digital, agenzia specializzata in digital marketing e Change Media, realtà che si occupa del content marketing del magazine, che analizza i volumi di ricerca online degli ultimi 12 mesi per comprendere come il cibo influenzi il comportamento degli utenti nel pianificare viaggi.
La ricetta veronese della pearà è solo penultima tra le prime 10 del veneto
il Veneto si posiziona tra le regioni italiane più attive per la mobilità ispirata dalle tradizioni locali. Basata sulle ricerche online, la ricetta veneta tra le prime 10 più cercata è il tiramisù, dolce creato Treviso. Seguono 2 piatti veneziani: il baccalà mantecato e il fegato alla veneziana. I bigoli, che non sono una ricetta ma un tipo di pasta, si piazzano al 4° posto, seguiti dal baccalà alla vicentina. C’è poi la ricetta dei ‘risi e bisi’, non attribuibile ad una provincia veneta in particolare. All’8° posto c’è una non meglio identificata melassa. La veronese pearà è penultima, seguita da un altro piatto veneziano, i bigoli in salsa.
Secondo l’Osservatorio Telepass, il 2024 ha generato oltre 6,5 milioni di ricerche online legate alla cucina regionale. Nei primi mesi del 2025, le ricerche relative a sagre sono cresciute del +27%, quelle sui food tour del +8%. La cucina diventa parte integrante dell’esperienza turistica integrata: non un contenuto, ma una leva di scelta, esplorazione e mobilità.
“Il turismo gastronomico è ormai una motivazione di viaggio a pieno titolo: lo dimostrano i 6,5 milioni di ricerche nel 2024 e il +27% di interesse per le sagre registrato nel 2025. Si parte per provare un piatto, e al rientro, si cerca online la ricetta per rivivere l’esperienza – spiega Aldo Agostinelli, Chief Consumer Revenues Officer di Telepass –. Il nostro impegno è rendere la mobilità semplice e fluida, così che una ricetta scoperta online possadiventare la meta del prossimo weekend”.
