Villafranca renderà omaggio a Sante Gaiardoni, campione olimpico e figura simbolo dello sport italiano, con un grande murales che sorgerà sulla facciata del palazzetto. L’opera, di circa 5 metri per 8, sarà realizzata dagli artisti Giorgio Facincani e Tiziano Tonolli e si ispirerà alla celebre illustrazione pubblicata sulla Domenica del Corriere in occasione della storica doppia vittoria del ciclista villafranchese alle Olimpiadi di Roma 1960.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti i familiari dell’atleta: le sorelle Carla e Silvana Gaiardoni e il nipote Cristiano, figlio di Carla. Quest’ultimo ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando come lo zio sia stato non solo un campione sportivo, ma anche un esempio di determinazione e umiltà: «Sante non desiderava valorizzare sé stesso, ma la sua storia. Veniva da un’origine semplice e ha dovuto lottare per emergere, soprattutto non provenendo da una grande città come Milano. È un messaggio importante per le nuove generazioni: con impegno e volontà si può arrivare ovunque».
Accanto ai familiari hanno preso parte all’incontro anche il presidente del comitato provinciale di ciclismo, Diego Zoccatelli, e il ciclista Franco Pizzini, promotore della proposta.
Il sindaco Roberto Dall’Oca ha ricordato che il 2025 coincide con il 65° anniversario delle medaglie d’oro conquistate da Gaiardoni: «Abbiamo colto questa ricorrenza per avviare un percorso di memoria. Stiamo valutando se realizzare il murales su pannelli mobili, così da poterlo esporre anche in occasione delle prossime Olimpiadi. Inoltre, non escludiamo di avviare le procedure per intitolare una via della città a Sante Gaiardoni, perché la sua storia non può andare dimenticata».
L’assessore allo sport e al sociale Jessica Cordioli ha evidenziato il valore educativo dell’opera: «I nostri ragazzi hanno bisogno di modelli autentici. Troppo spesso guardano a figure effimere legate allo spettacolo. Gaiardoni può invece diventare un simbolo di riferimento per il palazzetto, incarnando ideali di impegno e perseveranza».
A sostegno dell’iniziativa si è espresso anche il consigliere comunale Lucio Cordioli, che ha ribadito come la vicenda di Gaiardoni rappresenti «il riscatto di una persona di umili origini che, con il solo talento e la forza di volontà, ha saputo conquistare il mondo».
Con questo progetto, Villafranca intende dunque riaffermare la memoria di un campione che ha scritto una pagina indelebile della storia sportiva italiana, trasformandola in un messaggio di ispirazione per le nuove generazioni.
