(Francesca Romana Riello) Candidati, amministratori e simpatizzanti stretti nelle sale di via Roncisvalle, dove questa mattina Fratelli d’Italia ha presentato la squadra veronese per le prossime elezioni regionali.
A fare gli onori di casa il presidente provinciale Ciro Maschio, che ha introdotto la conferenza ricordando «il valore di una comunità politica coesa, fatta di persone che conoscono il territorio e ci vivono ogni giorno».
Davanti ai giornalisti, Maschio ha parlato di concretezza e continuità: «Il Veneto è da sempre un modello di buona amministrazione e di concretezza. È una terra che lavora e produce, e noi vogliamo portare questa esperienza anche in Regione».

I 9 candidati di Fratelli d’Italia
Sul tavolo i nomi dei nove candidati: Marco Andreoli, Claudia Barbera, Stefano Casali, Laura Branco, David Di Michele, Serena Cubico, Tomas Piccinini, Anna Leso e Diego Ruzza. Ognuno ha avuto un minuto per presentarsi, in una carrellata veloce ma densa di temi. Si è parlato di lavoro, imprese, sicurezza, famiglie e autonomia.
Alcuni interventi hanno toccato anche la necessità di «tenere alta la qualità della politica» e di mantenere «un rapporto diretto con le amministrazioni locali». Toni sobri, poche promesse e molta concretezza.
Maschio, in chiusura, ha ripreso il filo del discorso parlando di “modello veneto”: «Dobbiamo proteggere le nostre eccellenze ,ha detto, non solo i sapori ma anche i saperi, le competenze che fanno grande questa regione». Poi, con tono più politico: «Siamo il primo partito in Veneto, ma nulla è scontato. La campagna elettorale sarà fatta di presenza e ascolto, ogni giorno sul territorio; il Veneto resta un modello, porteremo in Regione le nostre competenze»
