I numeri del primo semestre 2025 confermano il cambio di passo per Sogesid, la società di ingegneria ambientale dello Stato guidata dal veronese Roberto Mantovanelli, anche presidente di Acque Veronesi. Dopo il ritorno all’utile sancito dal bilancio approvato a luglio, la nuova semestrale mostra un consolidamento solido e prospettive di ulteriore crescita.
Il valore della produzione raggiunge 29,1 milioni di euro, con un incremento dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare la ripresa sono i Servizi Tecnici e di Ingegneria (+2,25 milioni), la linea Dissesto Idrogeologico (+1,82 milioni), e gli incrementi nelle attività legate ad Acque, Porti e Assistenza Tecnica per il MASE e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
La solidità economico-finanziaria emerge dai principali indicatori: il totale attivo sale a 179,6 milioni di euro, il patrimonio netto raggiunge 43,6 milioni, e la liquidità disponibile si attesta a 26,5 milioni. Per la prima volta dopo anni, l’EBITDA torna positivo, a testimonianza di una gestione più efficiente. L’aumento dei costi di produzione(+7,5%) è legato principalmente al potenziamento dell’organico, con 29 nuove assunzioni, e all’espansione dei servizi.

Ottimismo per il futuro della Sogesid
Le previsioni per la chiusura del 2025 restano improntate all’ottimismo: si stima un valore della produzione superiore a 71 milioni di euro, con un margine operativo lordo in crescita dell’88,5% e un utile netto atteso di 1,15 milioni di euro. Un percorso di rafforzamento industriale che punta a fare di Sogesid un interlocutore stabile e qualificato per le Amministrazioni centrali e gli enti territoriali sui temi ambientali, dal contrasto al dissesto alla transizione ecologica.
“I risultati raggiunti nel primo semestre confermano la recente svolta di Sogesid e sono motivo di grande soddisfazione per tutta la struttura – ha dichiarato Mantovanelli –. L’incremento della produzione e il miglioramento degli indicatori economici testimoniano l’impegno e la competenza delle nostre persone. È solo l’inizio di un percorso ambizioso: la strada è ancora lunga, ma abbiamo posto basi solide per affrontare le sfide future e continuare a crescere al servizio del Paese”.
Un cambiamento profondo anche nella missione e nell’identità aziendale, come sottolineato dal vicepresidente Massimiliano Panero:
“Sogesid non solo ha cambiato volto, ma grazie alla linea delineata dalla poliedricità di questa governance ha cambiato addirittura anima. Da semplice strumento di assistenza tecnica ai ministeri si è trasformata in un player solido e protagonista dell’ingegneria pubblica italiana”.
