(g.d.) L’affaire Garofani, il consigliere di Mattarella le cui affermazioni sulla necessità di fare fuori il governo Meloni sono state rivelate da La Verità di Belpietro, sono destinate a lasciare il segno. In politica, si sa, non avviene mai nulla per caso. E anche se ieri la premier è salita sul Colle per un breve faccia a faccia con il Capo dello Stato e subito dopo ha dichiarato chiuso ‘l’incidente’, c’è da giurare che la cosa non finisce lì.
Belpietro è tutt’altro che scemo e se si è spinto a pubblicare le gravissime affermazioni di Francesco Saverio Garofani, consigliere del Quirinale di marca Pd, che quantomeno mettono in imbarazzo il Presidente, non lo ha certo fatto per vendere qualche copia in più del suo giornale.

Ma l’affaire Garofani non finisce qui
I tentativi di smontare le rivelazioni de La Verità sono durati qualche ora, dato che lo stesso interessato le ha ammesse, anche se ha cercato di derubricarle a chiacchiere tra amici.
Ma risulta difficile credere che un piano per far cadere un governo così circostanziato possa essere solo una chiacchiera. Pare tra l’altro che esista anche una registrazione audio delle parole di Garofani. In questo caso sarebbe avvalorata la decisione di Belpietro di pubblicarle, di Bignami, capogruppo di FdI alla Camera, di chiedere chiarimenti al Quirinale e della Meloni di andare urgentemente a colloquio con Mattarella.
Se a questo aggiungiamo che il tutto è nato subito dopo la riunione del Consiglio Superiore di Difesa presieduto appunto da Mattarella il sospetto che sotto ci sia ben altro che una chiacchierata fra amici del consigliere del Quirinale proprio per gli affari del Consiglio Superiore di Difesa è forte.

Come è forte il sospetto che ci sia un qualche zampino dei servizi, dato che le registrazioni audio ci dev’essere sempre qualcuno che le fa e, in ogni caso, che riferisce quanto è stato detto.
Nei prossimi giorni ne sapremo di più. Forse. La logica e l’esperienza suggerisce comunque una lettura: il deep state non gradisce che la Meloni vinca di nuovo le elezioni nel 2027. E si è già messo al lavoro per questo.
