La scuola d’infanzia villafranchese ha fatto il punto della situazione col Comune nei giorni dell’emergenza da Coronavirus valutando tutti i possibili interventi a sostegno delle famiglie. Ieri pomeriggio in municipio si è tenuta una riunione per analizzare in modo approfondito le procedure messe in atto nelle singole scuole in risposta alle Linee guida ministeriali e regionali per contenere il rischio di contagio da Coronavirus.
Il sindaco di Villafranca di Verona Roberto Dall’Oca e l’assessore all’Istruzione Anna Lisa Tiberio hanno incontrato i presidenti delle Scuole d’Infanzia paritarie e dei nidi integrati del territorio, un incontro dal quale è emerso che tutte le scuole del territorio hanno attivato le procedure di igienizzazione previste da protocollo, confermando un’attenzione peraltro sempre dimostrata.
L’Amministrazione ha voluto questo incontro perché ritiene che sia importante, in questo momento, dare supporto con azioni concrete alle famiglie e porre attenzione alle criticità che si sono presentate in questi giorni.
E’ stata analizzato anche il problema delle rette mensili a causa del mancato servizio.
«Abbiamo tenuto conto dei diversi Regolamenti di riferimento e sono state ventilate delle ipotesi che vanno dalla riduzione delle rette, al prolungamento del servizio o all’integrazione di grest – spiega Il sindaco Roberto Dall’Oca -. Diversamente da quanto fatto in altri Comuni, il nostro intervento di aiuto interesserà sia le scuole comunali che quelle paritarie. Confermiamo che, nei modi che andremo a stabilire, ci sarà sicuramente un aiuto alle famiglie». Gli uffici preposti, infatti, stanno valutando diverse ipotesi per poter dare una risposta adeguata alle istanze pervenute dall’utenza.
«I presidenti delle scuole concordano con il Sindaco che tutto il Sistema scuola deve affrontare, a vari livelli e in tavoli tecnici dedicati, la possibilità di azioni amministrative di compensazione o di eventuali rimborsi delle rette alle famiglie – sottolinea l’assessore all’Istruzione Anna Lisa Tiberio – coinvolgendo sia la FISM che la Regione Veneto. Se ci saranno azioni condivise o decise da enti superiori ci allineeremo a quanto disposto».