La quarta ondata in Italia e in Europa

La quarta ondata viene dal nord. E’ partita dall’Inghilterra con la variante Delta e poi s’è diffusa in Europa centrale. E sono gli stati del centro-nord del continente quelli che stanno peggio. Ed anche se in Italia, almeno per ora ma si spera sempre, siamo messi meglio perché è stata attivata una campagna vaccinale migliore, l’ondata che viene dal nord comincia a fare paura anche da noi. Ed è allarme soprattutto nel Nord-Est per la contiguità con l’Austria e la Slovenia che se listano passando piuttosto male. E se il Friuli V.G. è la regione italiana più colpita lo si deve sì alle manifestazioni no va, ma anche allo stretto rapporto che ha con la confinante Slovenia. Lo stesso vale per la provincia autonoma di Bolzano strettamente interconnessa con l’Austria. Il Veneto è in mezzo queste due aree. Ecco perché il Nord-Est è particolarmente sotto la pressione del Covid. Poi giocano anche fattori come l’alto numero di scambi che derivando fatto di essere la zona più produttiva d’Italia, ma questi sono motivi delle preoccupazioni dei rispettivi governatori. Nelle ultime 24 ore in Italia 10.638 nuovi contagi e altri 69 morti.  17 pazienti in più in terapia intensiva che portano il totale a 503. Sono dati del ministero della Salute. 28 in più nei reparti non critici per un totale di 4.088. Intanto in Austria, dove già vige il lockdown per i no-vax, si comincia a parlare di uno generalizzato. La Slovacchia ha deciso di imporre “un lockdown per i non vaccinati” come ha fatto Vienna. Lo ha annunciato il primo ministro Eduard Heger. Per 3 settimane solo i vaccinati o i guariti dal Covid negli ultimi sei mesi potranno entrare in ristoranti, centri commerciali, negozi con beni non essenziali, attività sportive ed eventi pubblici. E scatta anche l’obbligo di testare le persone non vaccinate sul lavoro in tutte le regioni più colpite dall’epidemia. La Germania, dopo il lockdown 2G – via libera a vaccinati e guariti – decide di introdurre ampie restrizioni alla vita pubblica per chi non si è vaccinato. L’allarme è legato agli ultimi dati diffusi dal Robert Koch Institute: 65.371 nuovi casi nelle ultime 24 ore, il dato più alto dall’inizio della pandemia. Aumentato anche il tasso di incidenza a 7 giorni del paese, pari a 336,9.  264 i morti nell’ultima giornata. Sono 3.400 adulti ricoverati per covid nelle terapie intensive. E i posti letto sono diminuiti per carenza di personale.

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