Accordo fra Comune e RFI: la TAV a San Massimo sarà interrata

Sarà interrato il tratto della linea Alta VelocitàAlta Capacità che dalla Stazione di Verona Porta Nuova attraverserà i quartieri ad ovest della città: San Massimo e Borgo Milano. Al posto di alcune delle linee attuali verranno realizzati dei percorsi verdi che ricuciranno la città e verrà probabilmente realizzata ex novo una fermata a San Massimo così da utilizzare parte di questa tratta come metropolitana di superficie per il trasporto locale. Sono alcuni dei punti inseriti nel protocollo di intesa Comune- RFI per l’Alta Velocità linea Brennero che la Giunta ha licenziato oggi.

Il protocollo è adesso alla firma di RFI che vuole avviare i cantieri entro il 2023 (per poter completare tutta l’opera entro il 2028) e che deve predisporre oggi la nuova progettazione richiesta dall’upgrade del progetto – ha tempo 270 giorni – mentre al Comune spetta la realizzazione del masterplan del tratto fra San Massimo e Parona. L’interramento della linea Tav risolve un problema annoso: il rifacimento del ponte di San Massimo con diversi anni di pesanti lavori su Corso Milano mettendo a rischio tutta la viabilità da e per il lago ed il collegamento coi quartieri più esterni. L’accordo fra Comune di Verona e RFI andrà anche sottoposto alle municipalità di San Pietro in Cariano e Pescantina (interessate dal nuovo sedime della tratta), la Provincia e la Regione. Nell’accordo anche un infopoint che RFI organizzerà a Verona per tenere aggiornati i cittadini e gestire il delicato tema degli espropri: alcune abitazioni prossime alla Tav verranno infatti abbattute.

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