Le Acli ed il Banco Popolare hanno stipulato un accordo di reciproca collaborazione, che prelude ad una stagione di attività per lo sviluppo di importanti sinergie, a seguito delle quali ciascuno dei due soggetti metterà a disposizione dell’altro i propri servizi e le migliori esperienze, a beneficio degli associati e delle loro famiglie, dei reciproci dipendenti e pensionati. “Per le famiglie italiane – ha spiegato il presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico – il tema del credito sta diventando sempre più importante. Per questo abbiamo bisogno di essere vicini ai nostri associati nel momento in cui accedono a questa tipologia di prestazioni. L’accordo con un gruppo consolidato e storicamente affidabile come Banco Popolare ci aiuta a svolgere meglio questo servizio”. “L’opportunità di stringere un forte legame con le Acli – gli ha fatto eco Domenico De Angelis, Condirettore generale del Banco Popolare – costituisce per noi un’occasione per accrescere la presenza nell’ambito delle imprese del Terzo Settore e dei loro collaboratori mediante l’acquisizione di nuovi clienti accomunati al Banco dalla medesima scala di valori e principi. La possibilità di poter fruire inoltre dei servizi di elevata qualità offerti dalle Acli – ha proseguito De Angelis – consentirà al Banco di mettere a disposizione dei propri dipendenti, pensionati, soci e delle loro famiglie un’ampia gamma di benefici ad elevato valore sociale ed economico”.[//] Le Acli, anche attraverso le loro varie articolazioni specialistiche, sono presenti con proprie sedi in tutto il territorio nazionale. Il Banco Popolare, quarto gruppo bancario nazionale e primo tra i gruppi di matrice “popolare”, è presente in buona parte dell’Italia con circa 2.000 dipendenze attraverso numerosi “marchi” storici emblematici dei loro territori di riferimento tra cui: Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Novara, Banco San Geminiano e San Prospero, Credito Bergamasco, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno e Banco Popolare Siciliano.