Presentazione progetto: venerdì 19 settembre 2008, ore 18.30. Atelier Sottoriva – Verona, Via Sottoriva 40. Installazione: 2/5 ottobre 2008 – Marmomacc – Veronafiere, hall 7/b. In occasione di Abitare il Tempo, è prevista nella sede dell’Atelier Sottoriva di Verona, una presentazione del progetto Ábitami, a cura dell’architetto Massimiliano Caviasca, condirettore al Politecnico di Milano del Master di Architettura Costruzione Progettazione Contemporanea con la Pietra; di Mauro Montolli, titolare e direttore artistico dell’Atelier e di Nadia Melotti, critica d’arte. [//]

L’iniziativa gode dei patrocini dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, del Collegio Ingegneri e Architetti e del Centro Servizi Marmo della Provincia di Verona. In mostra – fino al 16 novembre – maquette, bozzetti, disegni di quella che sarà una vera e propria installazione all’interno della 43° edizione di Marmomacc, con l’obiettivo di dare alcune anticipazioni sui risultati ottenuti dall’azienda in questi anni rispetto allo studio e alla sperimentazione di alcuni materiali litici e sui progetti presenti e futuri; tra questi, l’installazione ‘Hatikva’ nel Parco della Speranza, che si inaugurerà nel 2009 a Tel Aviv, dove l’Atelier Sottoriva vedrà l’unica partecipazione italiana a livello internazionale. Come vuole far intuire il titolo stesso, Ábitami è un’installazione che intende tradurre un concetto preciso di casa e al tempo stesso di studio di architettura, su cui da qualche tempo l’Atelier Sottoriva si sta concentrando, a partire dalla ricerca e dalle messe in prova e in opera, che il suo laboratorio sta portando avanti su alcuni prodotti litici, in particolare sulle potenzialità dei tufi vulcanici. Il progetto nasce da un’idea di Mauro Montolli, che ha visto la collaborazione di Nicoletta Vascotto, scultrice, ed è volto a presentare un’idea di ‘casa’ dai tratti fortemente naturali, accoglienti, talmente a misura d’uomo da risultare concettualmente antropomorfi.

Non si tratta di un puro esercizio stilistico, ma di una precisa proposta di forma abitativa: un’idea di ‘Casa Madre’, ‘Casa Terra’, che si ricollega a principi fondanti quali la naturalità, l’architettura a servizio dell’uomo, che trovano la loro realizzazione in una soluzione arcaica, quasi primitiva nella sua essenzialità, rispondente alle esigenze ‘prime’ dell’uomo. Fantasia e colore, non sono esclusi da questo progetto, realizzato, in dialogo costante con la natura, nei basamenti e nelle quinte architettoniche con terre cotte smaltate e nella pavimentazione in tufi vulcanici di variegate tonalità. Nata come bottega di scultura, l’azienda Sottoriva, sotto la direzione artistica di Mauro Montolli, si è trasformata nel tempo in uno dei più qualificati atelier di architettura in Italia che lavora la pietra e il marmo e che ha fatto dello studio, della ricerca e della sperimentazione tecnica e artistica i principali fattori di crescita e di accreditamento.

Della bottega, l’Atelier ha conservato lo spirito e le caratteristiche, privilegiando le qualità artigianali, l’attenzione per il dettaglio, il gusto per la sperimentazione e il desiderio di ricerca. Specializzata nel lavorare materiali litici, è soprattutto nella tecnica dell’intarsio e del mosaico che l’azienda esprime al meglio la qualità e sensibilità tecnica e la capacità interpretativa dei suoi artigiani, volte a valorizzare le grandi potenzialità cromatiche e decorative dei materiali. Pur collocandosi a pieno titolo nella tradizione musiva che da secoli contraddistingue l’area mediterranea, l’Atelier si presenta come un punto di riferimento per quanti operano nel mondo dell’architettura, del design e dell’arte, attraverso realizzazioni e progetti di grande pregio, eseguiti su committenza pubblica e privata, con un forte riscontro – oltre il 60% del proprio mercato – all’estero, in Europa, in particolare in Francia e in Russia.