Nella giornata dell’annuncio del crollo verticale dell’occupazione nel comparto della cultura in Italia – di fatto il settore economico più colpito dalla pandemia – Gianmarco Mazzi e Federico Sboarina (nella foto Sartori con Cecilia Gasdia e Antonella Clerici) annunciano i primi risultati della prossima stagione extra-lirica dell’Arena. E l’obiettivo, tanto vicino come ambizioso, è di portare altri 550mila spettatori nell’anfiteatro, raddoppiando così i numeri scaligeri (sommando la stagione lirica), e dando una mano concreta al rilancio della città. «Per questo risultato abbiamo lavorato quando tutto il mondo era fermo – sottolinea il sindaco – quando bisognava lanciare un segnale di speranza e così è stato. L’Arena (inutile oramai aggiungere “di Verona” dato che è diventato il “luogo” della musica più conosciuto al mondo) è richiesta, è conosciuta come non mai, e tantissimi artisti la vogliono prenotare. Il punto di svolta? il concerto di Diodato, il 5 maggio ’20: in un’Arena deserta, con sole cinque persone presenti, una performance che ha detto al mondo che non ci saremmo fatti fermare dalla pandemia. E a questa ha fatto seguito Vittorio Grigolo col “canto degli Italiani” anch’esso un un anfiteatro deserto… un altro messaggio di riscatto. E l’Arena questa promessa l’ha mantenuta: è stato l’unico teatro al mondo a riaprire i battenti. Ora raccogliamo i frutti di questo lavoro di Gianmarco» chiosa Federico Sboarina.

Sottolinea Gianmarco Mazzi: «Un’altra chiave per la recovery è stato scommettere sul ruolo delle televisioni che hanno portato l’anfiteatro e la nostra città nel mondo come mai prima. Un sodalizio con Verona che proseguirà: infatti sia Zucchero che i Maneskin registreranno il loro concerto scaligero che così avrà una ulteriore diffusione nel mondo. Questo è il nostro contributo per la ripresa: moltissimi biglietti già venduti sono di fan italiani ed internazionali. Ci sarà un’importante ricaduta per gli esercizi della nostra città. Iniziamo già questa domenica e sarà una stagione straordinaria che verrà inaugurata da Zucchero con ben 14 concerti e oltre 142.000 biglietti già venduti ad un pubblico proveniente da tutta Italia e anche dall’estero (il 3,8% dalla Germania, il 2,8% dall’Austria, l’1,5% dalla Svizzera).  L’Arena, a capienza piena, ospiterà ben 170.000 spettatori solo nei primi 15 giorni di programmazione».

Oltre a prestigiosi nomi italiani – Claudio Baglioni (26 e 27 luglio), Eros Ramazzotti (20, 21, 23 e 24 settembre), Francesco De Gregori e Antonello Venditti (12 luglio), Ligabue (27, 29 e 30 settembre) – il calendario del 2022 riabbraccerà grandi artisti internazionali, molti dei quali hanno scelto l’Anfiteatro come data unica o più prestigiosa in Italia: tra questi NICK CAVE (4 luglio), GORILLAZ (5 luglio), TOTO (25 luglio),  SCORPIONS (23 maggio), SIMPLE MINDS (18 luglio), MIKA (19 settembre) e KISS (11 luglio).

L’Arena, il prossimo 28 aprile, ospiterà anche la prima data europea del tour dei MÅNESKIN, andata sold out in pochi minuti. Non mancheranno gli eventi televisivi: si inizia il 2 giugno con l’evento tributo DALLARENALUCIO,  dedicato al grande Lucio Dalla,per arrivare a settembre con i Music Awards (9 e 10 settembre)  e ad “Arena ’60 ’70 ’80 ’90” (12, 13 e 14 settembre) che, dopo il grande successo dello scorso anno, torna in Arena con la conduzione di Amadeus e una serata in più.