Arena, via le barriere architettoniche per le Olimpiadi 2026: budget da 15 milioni

“Si va avanti con Verona protagonista. Abbattimento delle barriere in Arena: l’auspicio è programmare interventi permanenti affinchè ci sia la massima accessibilità”. Olimpiadi 2026, si entra nel vivo della programmazione dei lavori in Arena. Ieri a Roma cabina di regia cui ha partecipato per la prima volta anche il sindaco Damiano Tommasi.  Obiettivo, l’aggiornamento sugli elementi di criticità e la programmazione dei lavori per l’accessibilità dell’anfiteatro scaligero e dei siti coinvolti nella manifestazione internazionale.
“Si va avanti, con Verona protagonista delle cerimonie di chiusura delle Olimpiadi invernali e apertura delle Paralimpiadi – ha rimarcato con soddisfazione il sindaco all’uscita del lungo incontro  – Nell’analizzare tutti i lavori necessari, l’auspicio è di limitare al massimo le strutture provvisorie e programmare interventi permanenti, affinchè ci sia la massima accessibilità anche alla parte dei gradoni. Le opere  garantiranno l’abbattimento delle barriere grazie a quest’occasione straordinaria che ci impegna tutti al fine di dare il meglio potendo lasciare in eredità alla città un segno importante. Si coordineranno su questo la società infrastrutture SIMICO, il Ministero della  Cultura, il  Ministero per la Disabilità e l’Amministrazione. Sarà un gioco di squadra che sicuramente faciliterà il compito non semplice”.
 I lavori avranno un costo stimato di quindici milioni di euro e riguarderanno l’accessibilità all’interno dell’anfiteatro, i percorsi di avvicinamento a piazza Bra e i lavori inseriti nella SmartCity Operations Security Centre, ovvero la predisposizione di un sistema di videosorveglianza dentro e fuori l’anfiteatro, e nei percorsi ai principali parcheggi. 

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