Editoriali & commenti 1062 results

Palazzo Balbi, una poltrona per tre. E non è per niente divertente

Tutti a caccia di quel milione e mezzo di voti che il Veneto garantisce al campo moderato (ieri democristiano oggi centrodestra) dal 1948 ad oggi.  Quel “tesoretto” che se la DC non fosse stata cieca negli Anni Ottanta oggi sarebbe la nostra CSU

G7, dopo gli annunci le sfide di una politica concreta: Italia pronta a sminare l’Ucraina con i dati dai satelliti

(di Stefano Tenedini) "Soddisfatto per i risultati del G7 a Verona, per aver ripristinato relazioni di stretta collaborazione con l'industria, per aver incontrato partner stranieri sia inediti che alleati storici, per la convergenza sulla necessità di rafforzare e allineare le regole dello sviluppo, per mettere in sicurezza le forniture indispensabili alla produzione delle nostre imprese, ma anche per la conferma che l'Italia sarà un ponte per fare dell'Africa il continente del futuro". ...

Sanità. Bomba sociale sotto la sedia del governo

(di Paolo Danieli) Sanità. Il problema sanità sta montando. Previsto e prevedibile. Sempre più difficile per le istituzioni gestire una situazione che peggiora ogni giorno con le liste d’attesa sempre più lunghe, con la mancanza di medici e infermieri, con i Pronto Soccorso affollati all’inverosimile. Per citare solo i problemi più evidenti.  La crisi del sistema sanitario è una bomba sociale sotto la sedia del governo. E sta per esplodere. Ma il ministro della Salute Schillaci ...

Verona, il G7 certifica il suo ruolo di leader industriale

Verona è da sempre nel cuore dell’economia europea. La scelta di tenere qui (e nella vicina Trento) la prima riunione interministeriale del G7 risponde sì ad una logica politica – nessuno si nasconde che Verona e l’intero Nordest sono bacino elettorale del ministro al Made in Italy, Adolfo Urso -, ma soprattutto ad un ruolo conquistato in ottant’anni di crescita economica ininterrotta.

Urbanistica. L’amministrazione Tommasi non condivide le scelte con la città

(di Giorgio Massignan) Quale coordinatore dell’Osservatorio territoriale “Veronapolis”, qualche giorno fa, ho chiesto al sindaco e alla vicesindaca di incontrarci per un confronto su alcune scelte urbanistiche che sembrano stiano per essere assunte  da questa amministrazione comunale, ma non ho ricevuto alcuna risposta.La difficoltà degli attuali amministratori a confrontarsi con coloro che non appartengono a gruppi politici e/o sociali di loro dichiarata fedeltà, l’avevo colta già ...

Dio, rock e politica: dove “suona” Donald Trump per vincere a novembre

A Donald Trump cambierà poco o nulla il rifiuto degli eredi di Sinead O’Connor di usare la famosa hit “Nothing compares 2U” all’avvio dei suoi comizi. All’ex presidente, basterà sfruttare il vasto repertorio della musica country che si appresta a diventare il “tormentone” della sua campagna ...

La sconfitta in Sardegna. Un pericoloso dejàvu per la Meloni

(di Gianni De Paoli) La sconfitta del candidato del centrodestra in Sardegna non mette in discussione l’attuale assetto politico che vede il centrodestra largamente maggioritario in tutto il paese. Ma è un segnale preoccupante, perché non è un caso isolato. Non è la prima volta che il centrodestra sbaglia i candidati e perde importanti città dove invece è maggioranza politica. Ciò è avvenuto a Padova, a Roma, a Verona e a Vicenza. Denota scarsa capacità nell’interpretare gli umori ...

Anche il Veneto ha il suo Todde. Ovvero, la lezione sarda per le prossime elezioni regionali

L'elettorato di centrodestra ha accettato di mandar giù praticamente tutto - dalla nipotina di Mubarak in avanti ha perdonato tantissimo -, ma ora dimostra di non sopportare più le manfrine da Prima Repubblica.

Verona è una fogna irrespirabile, ma noi preferiamo bloccare Cà del Bue e sperperare miliardi

Quando leggete di Cà del Bue, dei comitati contro ogni opera pubblica, pensate ai danesi e a quanto fessi sono loro e i loro politici...

All’armi siam pacifisti, terrore dei sionisti…cultura woke (e non solo) sempre più filo-araba

Chi ricorda Mussolini difensore, con tanto di spada, dell’Islam sarà contento: sta arrivando una variabile arabo/musulmana nella politica italiana sempre più forte.

3° mandato per Zaia. Lega minaccia. Se non ce lo date rompiamo l’alleanza in Veneto

(di Paolo Danieli) Attenzione. Maneggiare con cura. Non si tratta di una pacco, ma del 3° mandato per Zaia alla presidenza del Veneto. Perché attorno alla sua successione si sta componendo una miscela che potrebbe essere esplosiva per l’intera coalizione centrodestra. E quindi anche per il governo. Quarto giro per Zaia? Il governatore è al 3° mandato e per legge non è ricandidabile. Ma a questo la Lega non si rassegna e già da qualche mese sta premendo con gli alleati affinché ...

Ecco perché la protesta dei trattori ha successo 

(di Paolo Danieli) Perché ha tanto successo la protesta dei trattori? Perché s’è diffusa in tutta Europa? Perché fa simpatia nella gente, che invece di incazzarsi di fronte ai blocchi del traffico applaude e sorride?Che cos’è che colpisce delle manifestazioni contadine?Queste domande se le dovrebbe fare prima di tutti la politica. Ammesso che la percepisca nel suo vero significato. La protesta dei contadini piace La protesta dei trattori ha successo perché spontanea, nata dal ...

La guerra sdoganata. La metamorfosi di cui nessuno parla

(di Paolo Danieli) Nella nostra società è avvenuta una metamorfosi di cui nessuno parla: la guerra è stata sdoganata.Di metamorfosi ne sono avvenute parecchie tra la prima metà del ‘900 ed oggi. Sono mutati gusti e mode. E’ cambiato il modo di vita e sono stati sdoganati perfino dei comportamenti considerati riprovevoli. Ma nel fluire dei cambiamenti il rifiuto della guerra è sempre stato un punto fermo, forse l’unico sul quale si sono trovati tutti d’accordo, destra e sinistra, ...

Lettera aperta al Sindaco e al Papà del Gnoco

Mi rivolgo a voi, signor Sindaco e Papà del Gnoco, perché siete le massime autorità, civili e storiche, di Verona. Perché lei, signor Tommasi, è il sindaco, quello che ha in mano le chiavi della città, e ha il potere politico per decidere. E a lei, Papà del Gnoco, perché come re del Carnevale Scaligero, ha l’autorità morale per convincere tutte le maschere veronesi, dal Dio de l’Oro al Duca de la Pignata, al Principe Reboano, a rinunciare alla sfilata del Venerdì Gnocolar. Non ...