Accolto dal Governo in fase di approvazione della Legge di Bilancio l’Ordine del Giorno, per il collegamento ferroviario tra la Stazione Porta Nuova e l’Aeroporto Valerio Catullo, proposto dagli onorevoli Vito Comencini e Vania Valbusa, membro della Commissione Infrastrutture e Trasporti alla Camera, assieme ad altri colleghi parlamentari della Lega.

Una spinta in avanti per quest’opera fondamentale e necessaria a fruizione dei cittadini veronesi e dei milioni di persone che transitano nella nostra città per lavoro e per turismo, anche in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 e per lo sviluppo stesso del Catullo, che si trova in una posizione strategica, nelle vicinanze della via ferroviaria Verona-Mantova-Modena.

Il collegamento ferroviario tra la Stazione Porta Nuova e l’Aeroporto Valerio Catullo è prioritario per Verona e provincia – si legge nell’OdG –, il 2 dicembre scorso i Comuni di Verona, Sommacampagna e Villafranca e le Provincie di Verona e Mantova hanno formalizzato una richiesta a Rete Ferroviaria italiana spa, sollecitando la realizzazione dell’infrastruttura; il progetto preliminare, che risulta inserito nel Piano Urbano della Mobilità sostenibile (PUMS), prevede il collegamento ferroviario mediante una variante alla linea Modena-Verona, per circa 4,5 km, a cavallo della stazione di Dossobuono, includendo anche una nuova stazione a servizio dell’abitato di Dossobuono e del Catullo.

La realizzazione dell’opera è fondamentale per migliorare l’intermodalità e l’accessibilità da parte dei vari sistemi di trasporto sia ferroviario sia aereo nonché per sostenere lo sviluppo del Catullo, cogliendo l’opportunità offerta dalla collocazione dell’aeroporto stesso nelle vicinanze della linea ferroviaria Verona-Mantova-Modena.

L’opera risulta già inserita nell’aggiornamento 2018/2019 del contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Rete Ferroviaria con un fabbisogno finanziario di 90,23 milioni di euro a decorrere dal 2022.

Per questo occorre accelerare la realizzazione dell’infrastruttura anche in considerazione dell’importanza che riveste in vista dei giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 Milano e Cortina.

L’OdG, dunque, impegna il Governo ad adottare tutte le opportune iniziative dirette all’accelerazione della realizzazione del collegamento.