Consiglio provinciale, David Di Michele: Ora facciamo rete con la Lega e tutto il Centrodestra. Gasparato: VeronaDomani determinante per il 2022

(aggiornato ore 16.20) Si sono concluse le operazioni di scrutinio dei voti alle elezioni per la Provincia: le elezioni determinano la composizione del Consiglio provinciale, la nomina del presidente, e sono riservate – sia come elettorato attivo e passivo – ai sindaci ed ai consiglieri comunali in carica del Veronese. Quattro le liste presentate alla fine del novembre scorso: Insieme per Verona, Amministratori Verona Scalzotto presidente; Amministratori per il territorio-Scalzotto presidente e, infine, Civica per il territorio. Le votazioni si sono chiuse alle 20 di ieri, sabato, e lo scrutinio è iniziato immediatamente ed è finito alle 2,56 di questa mattina come riporta il verbale della commissione elettorale.

Il voto del presidente Manuel Scalzotto

Questi i nuovi consiglieri: il più votato è David Di Michele, FDI, lista Amministratori per il Territorio, con 5.908 voti; seguono: Roberto Brizzi, 5.393; Sergio Falzi, 4.667; Albertina Bighelli, 4.239; Loris Bisighin, 3.992; Luca Trentini, 3.947; Michele Taioli, 3.818; Alessio Albertini, 3.815; Ottorino Peretti, 3.732; Vladimir Castellini, 3.697; Zeno Falzi, 3.493; Silvio Salizzoni, 3.493; Mauro Gaspari, 3.480; Diego Ruzza, 3.480; Federica Losi, 3.471 e Carla Padovani, 2.665. Commenta David Di Michele: «Mi ritengo molto soddisfatto del risultato che ho ottenuto, frutto di una mia costante presenza nel tempo sul territorio e a servizio del territorio. I miei ringraziamenti più vivi vanno a tutti gli amministratori della nostra provincia che hanno creduto in me e nel mio lavoro svolto A prescindere dall’avere presentato una lista autonoma per FDI, l’obbiettivo è quello di continuare a fare rete con gli attori principali del centro destra, Lega soprattutto, per il raggiungimento di obbiettivi condivisi nell’ottica di continuare a lavorare sempre al meglio e coesi. Un mio particolare ringraziamento va al Presidente Manuel Scalzotto, con cui abbiamo sempre mantenuto rapporti di forte stima reciproca, dal quale ho sempre ricevuto stima, reciproca, e condivisione di intenti».

Otto consiglieri vanno alla lista Amministratori Verona-Scalzotto presidente (Lega, Forza Italia, Tosi) – Albertina Bighelli (Consigliere di Sommacampagna), Loris Bisighin (Consigliere di Legnago), Michele Taioli (Consigliere di Illasi), Zeno Falzi (Consigliere di Grezzana), Silvio Salizzoni (Consigliere di Bussolengo), Mauro Gaspari (Consigliere di San Martino Buon Albergo), Federica Losi (Consigliere di Mezzane) e Carla Padovani (Consigliere di Verona) -; sei alla lista Amministratori per il territorio-Scalzotto presidente (Fratelli d’Italia) Di Michele (Consigliere di Lavagno), Roberto Brizzi (Sindaco di Bussolengo),  Sergio Falzi (Consigliere di Castel D’Azzano), Ottorino Peretti (Consigliere di San Zeno di Montagna), Vladimir Castellini (Consigliere di Bovolone) e Diego Ruzza (Sindaco di Zevio) -; due consiglieri Luca Trentini (Sindaco di Nogarole Rocca) e Alessio Albertini (Sindaco di Belfiore) all’opposizione Insieme per Verona per il centrosinistra; nessun consigliere infine per Civica per il territorio.

Alessio Albertini, Albertina Bighelli, Loris Bisighin, Zeno Falzi, Silvio Salizzoni, David Di Michele e Sergio Falzi erano consiglieri uscenti della precedente assemblea del Palazzo Scaligero. Gli eletti rimarranno in carica due anni o comunque fino alla cessazione della carica di sindaci o consiglieri nei Comuni d’appartenenza. Il mandato del Presidente Manuel Scalzotto, invece, è di quattro anni e scadrà a fine ottobre 2022. Nella prima seduta del nuovo Consiglio Provinciale si terrà la convalida degli eletti.

Il sistema elettorale è il cosiddetto “ponderato”, ovvero la preferenza espressa ha avuto un peso differente in relazione al numero di abitanti dei Comuni degli amministratori chiamati al voto (in tutto oltre 1.100 votanti, ovvero l’86% dei 1.314 aventi diritto). Nella fase finale dei lavori dei seggi, la lista “Amministratori per il Territorio Scalzotto Presidente” – alla luce dell’esigua differenza di voti – ha indicato di riservarsi di richiedere verifiche in ordine ai voti dichiarati nulli.

Un augurio di buon lavoro a tutti i nuovi Consiglieri, che potranno contare sull’esperienza di quelli riconfermati dalla scorsa consiliaturaha affermato il Presidente Scalzotto -. La precedente assemblea si è chiusa dimostrando uno spirito di collaborazione tra tutte le sensibilità politiche difficile da trovare in altre amministrazioni pubbliche e volto a rispondere ai bisogni della nostra comunità. Auspico che questo Consiglio possa continuare su questo solco, con responsabilità e impegno nei confronti dell’intero territorio veronese che rappresentiamo”.

“Un risultato storico, al di là delle più rosee aspettative. Verona Domani raddoppia la sua presenza in Provincia e si conferma un movimento fortemente radicato in tutti i Comuni della provincia, sempre determinante in ogni appuntamento elettorale. Ancora una volta viene premiato l’impegno dei nostri rappresentanti e la buona amministrazione di un movimento civico che oramai, per numero di rappresentanti ed amministratori in tutto il territorio, ha dimensioni di un vero e proprio partito”. Matteo Gasparato, presidente di Verona Domani, commenta i risultati delle elezioni provinciali, che hanno visto un exploit del movimento civico con ben 2 consiglieri eletti. Rispettivamente Sergio Falzi, consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Castel d’Azzano e Roberto Brizzi, sindaco di Bussolengo, entrambi candidati nella lista Amministratori per il Territorio Scalzotto Presidente. I 2 esponenti di Verona Domani sono risultati in assoluto tra i più votati tra i candidati di tutte le liste, raggiungendo circa 10 mila voti ponderati (rispettivamente secondo e terzo tra le centinaia di rappresentanti candidati in tutte le liste). “Ringrazio i candidati ed i nostri esponenti presenti in tutte le amministrazioni comunali per il prestigioso risultato – sottolinea soddisfatto Gasparato – Verona Domani dimostra, anche nei periodi di difficoltà, grande compattezza ed unità, per il bene del territorio e della collettività. Ancora una volta risultiamo determinanti con il nostro appoggio (su 6 eletti della lista 2 sono di Verona Domani) e lo saremo anche alle prossime elezioni amministrative di Verona. Superiamo anche in provincia molti partiti nazionali e saremo protagonisti e determinanti negli equilibri dell’amministrazione di questo importante ente nei prossimi anni. Un grande risultato che conferma come Verona Domani, con la sua forte impronta civica-moderata di centrodestra, sia una forza sempre più attrattiva e coesa”.

(ha collaborato Simone Alessandro Cassago)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail