Conversazioni sul teatro domani con le figure di Goldoni: La locandiera e La donna vendicativa, due modi di essere

Domani pomeriggio alle 18 è in programma nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo il terzo dei quattro incontri del giovedì a ingresso libero, una serie di interessanti conversazioni sui personaggi teatrali più celebri. Marzia Pieri, docente di Storia del teatro all’Università di Siena, parlerà con i curatori di due pubblicazioni goldoniane da poco in libreria: La locandiera, a cura di Piermario Vescovo (Milano, Feltrinelli, 2021) e La donna vendicativa, a cura di Giulia Tellini (Venezia, Marsilio, 2021). Sono le due commedie che segnano il rapporto di Goldoni con Maddalena Marliani, una delle attrici fondamentali della sua carriera con la compagnia di Girolamo Medebach, che lo aveva lanciato e reso famoso.

Se La locandiera rappresenta la massima affermazione di Maddalena Marliani, la commedia che la segue – La donna vendicativa – segna un punto di non ritorno, con un personaggio femminile in continuità a Mirandolina, ma virato al nero e all’eccesso della vendetta. Al punto che l’attrice si rifiutò d’interpretarlo. Maddalena Marliani, che si cambiò cognome, anno di nascita e città natale prima del matrimonio col Brighella Giuseppe Marliani. Ricerche d’archivio hanno rivelato anche la sua lunga storia d’amore con un nobile veneziano che la tenne per anni lontana dal marito e dalla compagnia, fino al ritorno e alla sua acquisita centralità nella scrittura di Goldoni. Il “gossip” rivela in realtà un rapporto profondo tra vita e teatro.

Le due nuove edizioni goldoniane offrono dunque un quadro ampiamente rinnovato, mettono in nuova luce aspetti di un testo, La locandiera, di cui si crede di sapere tutto, e rilanciano, per i rapporti esistenti tra le due opere, una commedia meno nota come La donna vendicativa. Nella Locandiera, col gioco seduttivo nei confronti del misogino Cavaliere di Ripafratta per “vendicare le donne”, Mirandolina rischia, per la reazione violenta di costui, di rimanere vittima del suo gioco e finisce con lo sposare un personaggio, in origine Brighella, poi Fabrizio nella versione data alle stampe, interpretato sulla scena dal marito che l’attrice aveva abbandonato. Ne La Donna vendicativa Corallina fa invece della vendetta e della distruzione dell’organismo familiare, sventata all’ultimo momento, la propria ragione di vita: “Vendicarsi e godere è la più bella cosa del mondo”. Gli studiosi di Goldoni auspicano che La donna vendicativa – eccessiva e di ambientazione notturna, tra stanze buie e colpi di scena – trovi oggi maggiore attenzione.

Alle 17, un’ora prima dell’incontro, è in programma anche una visita guidata del Nuovo (5 euro). Condurrà la visita l’attore Alberto Pavoni. Prenotazioni per le visite guidate via mail a segreteria@teatrostabileverona.it oppure info@infoverona.it. I protocolli previsti per il teatro indicano per l’accesso agli incontri e per la visita guidata il Super green pass verificato all’ingresso, e all’interno del teatro dovrà essere indossata la mascherina FFP2 per tutta la permanenza.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail