Eppoi uno si butta a sinistra…

Totò, buonanima, lo declamava sempre. Era il suo termine di paragone per definire un grande paradosso: «E poi dice che uno si butta a sinistra…». Bisognerà che qualcuno glielo spieghi ai Cordero di Montezemolo, ai Calearo, ai Rana che hanno fatto questa grande scelta di campo: per la prima volta della storia republicana avremo alla seconda e terza carica della Repubblica due sindacalisti. Altro che lobby industrial-bancarie che controllano lo Stato: il posto fisso del parastato al governo. [//]Ora i big di Confindustria potranno mercanteggiare al meglio finanziamenti pubblici in cambio di licenziamenti revocati. Ai piccoli industriali non rimarrà che qualche repubblica extra Unione per cercare di salvare il savabile. Poi, si possono fare pure mille analisi sul perchè il Nord ha votato Berlusconi, ma non serve molto: basta un paio d’occhiali e guardare il volto ridanciano di queste ore di Fausto Bertinotti. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail