Hanno partecipato con l’entusiasmo che li contraddistingue e la vivace curiosità tipica della loro età. Sono gli studenti veronesi che oggi, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, hanno alzato il tricolore in piazza Bra in veste di pennonisti, protagonisti della mattinata di formazione civica organizzata da Amministrazione, Comfoter di Supporto e Miur per promuovere tra i ragazzi l’identità nazionale.

Il format ha previsto prima una parte teorica in municipio e a seguire la pratica in piazza Bra, con Il Canto degli Italiani in sottofondo suonato dalla Banda Arrigo Boito. Una cerimonia che, nel rispetto del protocollo, ha visto la partecipazione del sindaco Damiano Tommasi, del Prefetto Donato Cafagna e del Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala.

“Oggi ci riconosciamo nel simbolo della Bandiera quando ci sono le cerimonie ufficiali e quelle sportive – ha commentato il sindaco Damiano Tommasi-. L’identità è invece l’orgoglio di essere parte di una comunità internazionale, un valore che se viene applicato in altri settori e altre attività potrà sicuramente agevolare il sistema Italia”.

A fare gli onori di casa in sala Gozzi, è stato invece il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallali, insieme a lui l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia, il Capo Ufficio Affari Generali del Comfoter di Supporto, Colonnello Cristiano Masciulli, il dirigente scolastico provinciale di Verona Sebastian Amelio, la consigliera provinciale Carla Padovani e gli alunni delle scuole primarie e secondarie degli Istituti Comprensivi 10 e 11 accompagnati dalle insegnanti.

 “Tanto si può fare sul tema dell’identità, che spesso è raccontata come una cosa esclusiva e invece dobbiamo essere l’orgogliosi di appartenere essere parte di una stessa comunità internazionale, uniti sotto la stessa bandiera –ha commentato il sindaco Damiano Tommasi-. Deve essere un valore che va vissuto e costruito, deve essere un orgoglio non esclusivo ma di promozione di quello che siamo e che siamo sempre stati. Oggi ci riconosciamo nel simbolo della bandiera quando ci sono le cerimonie ufficiali e quelle sportive, un valore che dovremmo applicate in altri settori e altre attività e che potrebbe migliorare il sistema Italia”.

La lezione, tenuta dal rappresentante dell’Esercito, il Tenente Colonnello Antonio Mannella, ha fornito ai ragazzi le principali nozioni sui simboli dell’unità nazionale, anche attraverso la proiezione di immagini e video sulla storia d’Italia. La genesi de “Il Canto degli Italiani”, il significato di ciascun verso, la sua adozione in via provvisoria come canto nazionale fino alla legge del 2017 che ha proclamato “Il Canto degli Italiani” Inno nazionale; la nascita della Bandiera, il perché dei colori verde, bianco e rosso, il suo utilizzo e significato come simbolo del Paese. Il tutto, spiegato in un linguaggio semplice e coinvolgente, che ha saputo tenere alta l’attenzione dei bambini.