Bilancio per il Nucleo operativo della Guardia Costiera del Garda, con base Salò: il Nucleo, che opera ininterrottamente dal 2007, è attualmente composto da 30 militari dotati di cinque motovedette e mezzi nautici che hanno la propria base logistica presso un palazzo di rilevanza storica messo a disposizione dall’amministrazione Comunale. Le attività coordinate dalla Sala Operativa, attiva nelle 24 ore, si possono riassumere in questi dati:

  •  635      missioni navali;
  • 12.747 miglia percorse;
  • 1470     ore di moto;
  • 110       attività di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera;
  • 293       persone soccorse e assistite di cui 22 in imminente pericolo di vita;
  • 100       mezzi soccorsi e assistiti;
  • 2.529    unità da diporto sottoposte a controllo;
  • 498       totale delle sanzioni amministrative elevate di cui:
  • 29          sequestri eseguiti nelle attività di diporto e pesca;
  • 507       kg di prodotto ittico sequestrato;
  • 383       controlli ambientali.

I numeri confermano l’efficienza del dispositivo di pronto intervento grazie anche al Protocollo d’intesa sottoscritto nell’anno 2018 dalle Prefetture di Brescia, Verona, dal Commissariato del Governo di Trento con la Direzione Marittima del Veneto e con i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco. L’efficacia del dispositivo di soccorso e del coordinamento posto in essere dalla Guardia Costiera è dimostrato nei fatti dalle sinergie poste in essere con tutti gli Enti, Comandi e Volontari rischierati nei vari sorgitori delle tre sponde lacuali.

In più occasioni, infatti, le unità navali delle varie forze si sono trovate ad operare insieme sotto un’unica regia assicurando il pronto intervento, il salvataggio e l’assistenza di quasi trecento persone, tra cui 22 in imminente pericolo di vita.

Rispetto all’anno 2020, a seguito dell’aumentata presenza turistica sul bacino gardesano, è stato rilevato un notevole incremento di traffico da diporto, con contestuale aumento degli interventi di soccorso, di controllo e di quelli repressivi adottati, soprattutto per quanto attiene le navigazioni pericolose e le violazioni dei limiti di velocità riscontrati. Per tali comportamenti, ben 276, tra diportisti e acquascooteristi sono stati sanzionati dalla Guardia Costiera.

Per far fronte ai sempre maggiori impegni il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, su sollecitazione della Direzione Marittima di Venezia, ha assegnato, nel 2021 una ulteriore motovedetta portando il numero complessivo delle Unità navali da quattro a cinque.

L’aumentata disponibilità di mezzi, unitamente al supporto logistico fornito dal Comune di Nago Torbole ha poi consentito il rischieramento, nel periodo estivo, di una delle cinque unità nelle acque dell’alto Garda aumentando in maniera significativa l’efficacia e l’efficienza della presenza del Corpo in tali aree densamente frequentate.

Accanto alla missione primaria della ricerca e soccorso, il Nucleo Operativo Guardia Costiera di Salò ha anche svolto la propria attività nei settori di competenza della Guardia Costiera effettuando numerosi controlli per la verifica della filiera della pesca mediante ispezioni a ristoranti, pescherie, grandi centri di distribuzione, svolgendo anche attività di controllo ambientale e assistenza per garantire la sicurezza della navigazione durante le attività di bonifica dei fondali ed il recupero di reti portate a compimento dal WWF, nonché assistenza alle manifestazioni sportive, la vigilanza dei beni archeologici.