Il crowdfunding funziona anche per Dynamopet: superato il target minimo, obiettivo 700mila€ a giugno

Sono bastate 48 ore per lanciare una campagna di equity crowdfunding e vedere superata la soglia di 250mila euro di investimenti, obiettivo minimo dell’aumento di capitale lanciato per sostenere i progetti di una giovane azienda veronese. Si tratta di Dynamopet dei fratelli Alessandro e Moreno Castagna, con sede a Montorio, che continua il suo percorso di crescita e conferma il ruolo innovativo nel mercato del pet care, un segmento il cui valore solo in Italia ha sfiorato nel 2021 i 2.4 miliardi di euro (rapporto Assalco Zoomark). L’azienda scaligera, specializzata in alimenti complementari per animali domestici, basati su formule naturali esclusive che combinano piante e funghi officinali registra, a quattro anni dalla propria nascita, un avvio molto promettente dell’aumento di capitale lanciato tramite Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per operazioni di equity crowdfunding che permette di investire nelle migliori startup e PMI italiane  Dopo l’apertura della campagna lo scorso 30 marzo, e il raggiungimento in soli due giorni dell’obiettivo minimo di 250mila euro, nel giro di meno di un mese Dynamopet è a metà dell’opera, toccando i 352mila euro e avviandosi verso il traguardo fissato entro il 6 giugno a 700mila euro. Una cifra che, stando all’andamento della raccolta, probabilmente sarà addirittura superata. Una conferma dell’affidabilità del marchio, ma anche dell’interesse per un settore in costante ascesa in tutto il mondo così come in Italia, dove il 47.5% delle famiglie ha almeno un animale di compagnia e la quasi totalità di esse è sempre più consapevole dell’esigenza di prodotti naturali sicuri e testati con cui rendere davvero completa e più sana l’alimentazione quotidiana del proprio animale da compagnia.
Chi investe nella campagna di Dynamopet ha, oltre all’obiettivo finale di valorizzazione della partecipazione insieme ai soci fondatori, la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali per recuperare il 30% della somma investita in un arco temporale di tre anni – essendo Dynamopet PMI innovativa – oltre a poter beneficiare per due anni di una scontistica speciale sui prodotti.

Concluso il suo percorso di Start-Up Innovativa, l’azienda si è infatti iscritta nel 2022 nel registro delle Pmi innovative in virtù del bilancio certificato 2021 ( circa 600mila euro di fatturato con un incremento del 27% rispetto al 2020 ) e di un brevetto depositato.

Per chi volesse approfondire l’argomento, sul sito di Dynamopet c’è la possibilità di iscriversi e partecipare gratuitamente a webinar di presentazione del progetto.

«Grazie all’apporto dei nuovi investitori e soci,  Dynamopet sarà in grado di compiere tutte le azioni  previste dal nostro piano di sviluppo, che porteranno a raggiungere nel 2026 un fatturato di 8 milioni», spiegano i fratelli Castagna, fondatori dell’azienda, la cui esperienza imprenditoriale affonda le radici nel settore degli integratori alimentari per uso umano, da cui l’intuizione di «portare la forza della natura nel mondo a quattro zampe». Nasce  infatti con loro l’idea di un brand che partendo dalla madre terra come «fonte di tutto ciò che ci serve per il benessere» ha saputo investire molto nella ricerca scientifica a garanzia della validità del prodotto. Il percorso di Dynamopet racconta fin qui della selezione e formazione di una squadra di 15 consulenti, della collaborazione con atenei come l’Università Federico II di Napoli e la Columbia University di New York e della pubblicazione dei propri risultati su riviste internazionali quali il Journal of Nutritional Ecology and Food Research, fino al riconoscimento di oltre 500 veterinari italiani che ne prescrivono i prodotti.

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