Il Teatro Salieri apre la stagione con fuochi d’artificio barocchi

Il Salieri trasformato in una grande festa dai suoni settecenteschi. Questa l’aria gioiosa che si è respirata alla Prima del teatro di Legnago, dove sabato è andata in scena la prima data della stagione “RallegrArti” che già in questo incipit ha espresso la volontà di portare una ventata di leggerezza negli appuntamenti previsti fino a maggio del prossimo anno. Grande la partecipazione e il numero di presenze, l’eleganza e la raffinata scelta della scaletta per la Première legnaghese che ha visto riprendere in mano capolavori di Veracini, Corelli e Vivaldi.

Una “prima” firmata dalla Venice Baroque Orchestra, in una delle poche tappe italiane, di ritorno da Lucerna e in partenza per Amsterdam, che ha lasciato il Salieri con il fiato sospeso grazie alla bravura di grandi solisti uniti in un unico corpo vibrante. Il direttore, M° Andrea Marcon, riferimento internazionale nel genere barocco, con le spalle al pubblico e le mani sul clavicembalo, è riuscito magistralmente a condurre l’organico in una spinta brillante. Un susseguirsi di vibrazioni sospese e progressioni funamboliche incastrate alla perfezione. Apprezzati i solisti all’oboe di Andrea Mion, Marco Cera nell’Ouverture in Sol minore per orchestra di Veracini e nel Concerto in Re minore di Vivaldi; i due violoncellisti (Irene Liebau, Simone Tieppo) nel concerto in Sol minore di Vivaldi, così come i quattro violinisti solisti Gianpiero Zanocco, Giacomo Catana, Mauro Spinazzè, Ilaria Marvilly nel concerto Si minore di Vivaldi.

Delicatissimo e accolto con entusiasmo dal pubblico il Concerto in Re maggiore “Il Cardellino” per flautino e orchestra di Vivaldi durante il quale, chiudendo gli occhi, si poteva visualizzare l’immagine di una suggestiva scena bucolica.

L’esecuzione si è chiusa con fuochi d’artificio musicali grazie al Concerto Grosso di Corelli “La Follia”, dove l’energia barocca raccolta durante la serata è esplosa in tutta la sua festosa gioia con richiesta di bis. Obiettivo centrato, quindi, per Marco Vinco, per il secondo anno alla direzione artistica del Salieri, grande soddisfazione del sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti e di Stefano Gomiero, presidente della Fondazione culturale Antonio Salieri che ha commentato così, riprendendo una massima di Italo Calvino, la scelta per la stagione “RallegrArti”: “Prendete la vita con leggerezza, ché leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. Si prosegue il 26 novembre con un altro sold-out “Casanova Opera Pop” con musiche di Red Canzian. Viste le numerose richieste replicherà domenica 27 novembre alle ore 16.

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