Il Verona perde 1-0 con la Juve. E’ la nona sconfitta consecutiva. Ma stavolta non se lo meritava e ha giocato bene. La speranza è l’ultima a morire

Il Verona ha perso 1-0 con la Juve. Ma era giusto almeno un pareggio. E non solo perché gli sono stati negati ben 2 rigori e sono andati vicino al gol diverse volte, ma perché hanno giocato bene e non meritavano di perdere. E’ la nona volta consecutiva ed è ultimo con soli 5 punti. Ma qualcosa s’è mosso.

Nel primo tempo s’è vista una squadra diversa con l’inserimento dall’inizio di Kallon, Lasagna, Djuric, Dojg, Hongla, Sulemana, Hongla e Trerracciano. Tutti giocatori con la voglia di diventare titolari e di mettersi in evidenza. E l’esperimento ha funzionato. Se la sono giocata alla pari con la Juve. Addirittura hanno avuto più possesso palla e più occasioni. Hanno mostrato maggior aggressività e hanno corso come dei forsennati. Poi nel secondo tempo sono entrati i ‘senatori’. Ma tutti hanno dato l’anima. Migliori in campo Lasagna, Dojg e Kallon.
E tutto questo non può che essere un segnale positivo di cui tener conto per il resto di un campionato che allo stato è ampiamente compromesso. La prossima partita è con lo Spezia: 3 punti non saranno impossibili se se la giocheranno come oggi. Poi la pausa di 2 mesi per i mondiali e il mercato di gennaio. Fino a ieri, per come l’Hellas era sceso in campo nelle ultime partite, speranze non ce n’erano. Ma adesso, dopo aver visto come ha giocato con la Juve, potrebbe anche essere un’altra storia. La speranza, si sa, è l’ultima a morire.

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