Aliquote Imu invariate anche per il 2022 e confermati i valori delle aree fabbricabili. E’ quanto è stato disposto dal Consiglio comunale di ieri sera, con l’approvazione, con 21 voti favorevoli e 8 contrari, per l’anno in corso, delle aliquote dell’imposta comunale sugli immobili. Il documento è stato illustrato all’aula dall’assessore ai Tributi Francesca Toffali.

“Aliquote invariate e valori delle aree fabbricabili confermate – spiega l’assessore Toffali –. Resta esente dal pagamento dell’IMU la prima casa, eccetto si tratti di beni di lusso; e ne risulta esente anche una sola pertinenza accatastata con l’abitazione principale, come un garage, una cantina o una soffitta. Ricordo che le scadenze per i pagamenti delle aliquote sono stabiliti a livello nazionale e non possono essere modificati in ambito locale”.

Aliquote 2022. Restano esenti dal pagamento dell’IMU le abitazioni principali e le fattispecie ad esse equiparate, ad eccezione delle categorie di lusso A/1, A/8, A/9 alle quali è applicabile l’aliquota del 6,0 per mille e la detrazione di 200 euro.
Anche per l’anno in corso è confermata una aliquota ordinaria pari all’11,4 per mille.
A negozi e botteghe, laboratori per arti e mestieri, teatri e cinema, alberghi, fabbricati industriali, fabbricati commerciali, si confermare l’aliquota pari al 10,6 per mille. In caso di utilizzo diretto da parte del proprietario l’aliquota da corrispondere è pari al 9 per mille.

Aliquota ridotta al 9,4 per mille, invece, per i proprietari di botteghe storiche iscritte nell’omonimo Albo del Comune di Verona. Per le abitazioni locate a canone concordato l’imposta dovuta è calcolata sulla base delle diverse aliquote spettanti ed ulteriormente ridotta del 25%, previa presentazione dell’attestato di rispondenza al canone.

Arriva il regolamento unico per l’utilizzo temporaneo e non esclusivo dei locali in proprietà del Comune assegnati alle circoscrizioni. Il documento, approvato all’unanimità con 30 voti favorevoli, è stato illustrato all’aula dall’assessore al Decentramento Marco Padovani.

“L’uso di locali e sale è stato fino ad oggi regolamentato – spiega l’assessore – da norme approvate da ciascuna Circoscrizione, in modi e periodi diversi. Da qui l’esigenza di uniformare in un unico testo le regole per tale servizio, che è volto a mettere a disposizione locali e spazi pubblici ad ogni forma di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità, nonché per occasioni di aggregazione finalizzate allo svolgimento di attività di rilevanza sociale, culturale, educativa”.

Fra i punti del regolamento, in particolare, vengono specificati: i beneficiari e le attività ammissibili all’utilizzo; le modalità di presentazione della domanda; le tariffe d’uso; le responsabilità e gli obblighi.

Via libera alla realizzazione di una nuova rotonda nel quartiere di San Massimo, nel nodo stradale tra via Liruti, via Sant’Annone e stradella Lobbia. Il progetto d’intervento definitivo, approvato con 29 voti favorevoli e 1 astenuto, rientra fra le opere compensative relative all’accordo di pianificazione, sottoscritto tra il Comune e l’impresa Cacciatori, volto alla realizzazione in via Liruti di due villette e un condominio. Il documento è stato illustrato dall’assessore all’Urbanistica Ilaria Segala.