La presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni aveva programmato la visita al Vinitaly, ma poi le vicende internazionali legate alla guerra in Medio Oriente, l’avevano indotta a cancellare l’appuntamento per seguire da Palazzo Chigi gli sviluppi della situazione. Poi, quando ormai sembrava sfumata la sua puntata su Verona, inaspettatamente, è riuscita a rimettere in programma la presenza al Vinitaly. Così in tarda mattinata è giunta nel quartiere fieristico dove si sta svolgendo la più importante fiera del vino d’Italia ed una delle più importanti del mondo, cui ha ritenuto di non poter mancare.

Meloni Veronafiere Vinitaly
Veronafiere Vinitaly

Il fatto che Giorgia Meloni, che era accompagnata dal ministro delle Risorse Agricole Francesco Lollobrigida e da Ciro Maschio, deputato e responsabile veronese di Fratelli d’Italia ed ha un legame particolare con Verona, è stato molto apprezzato.

Marchesini spiega a Meloni la situazione del vino

Nel corso della visita la premier è tornata come lo scorso anno allo stand del Consorzio di tutela vini della Valpolicella dove è stata ricevuta dal presidente Christian Marchesini e dal direttore Matteo Tedeschi. La Meloni s’è poi intrattenuta in un cordiale colloquio con il presidente che le ha illustrato le problematiche del settore e le ha chiesto un sostegno della politica di promozione del vino a fronte di un 2023 che ha evidenziato una flessione delle vendite a livello nazionale.