Nasce il centro di ricerca sull’economia circolare all’Università di Verona 

Il dipartimento di Management e la Regione Veneto presentano l’accordo per la creazione del centro dipartimentale per la ricerca e l’innovazione sull’Economia circolare. Obiettivi promuovere la ricerca e la divulgazione nelle aziende e negli enti territoriali per incrementare la competitività del sistema imprenditoriale veneto. 

La presentazione si è tenuta questa mattina, 20 settembre, al Polo Santa Marta con la presenza del Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini, dell’assessore all’Istruzione, formazione, lavoro, pari opportunità della Regione Veneto Elena Donazzan e del direttore del dipartimento di Management Univr Diego Begalli.

Economia circolare per rendere le aziende venete sempre più competitive

L’Università di Verona ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Veneto di 200 mila euro per la creazione del nuovo centro di ricerca che punta sull’economia circolare, ovvero, come riporta il Parlamento Europeo, “un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile”.

Il Centro di Ricerca si focalizzerà sulla collaborazione tra università e aziende del territorio offrendo a queste ultime il supporto scientifico necessario nell’ambito della gestione e organizzazione della logistica e della supply chain, della digitalizzazione dei processi organizzativi e della sostenibilità dei modelli di business. Si tratta di un progetto nato dall’unione di due realtà che da anni investono nella formazione di competenze finalizzate alla transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio e alla creazione di nuove politiche digitali e green. 

Tra le novità anche un nuovo percorso di laurea magistrale in Supply chain management.

Un’altra collaborazione in via di sviluppo quella tra Università di Verona e alcune imprese del territorio, tra cui Consorzio Zai – Interporto Quadrante Europa, Gruppo Calzedonia e Lidl, per la creazione di una nuova laurea magistrale in partenza ad ottobre 2024. Il percorso formerà professionisti della Supply chain management. 

Le altre aziende partecipanti sono Smeg-Bonferraro, Gruppo Teddy, Toyota Material Handling, Lidl, Avanzini Logistica, la Rete Innovativa Regionale Rivelo in Logistica, Fondazione Speed Hub e Amici di LogiMaster.

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