(di Rocco Fattori Giuliano) L’Umana Chiusi si illude nel primo quarto grazie ad una difesa asfissiante che porta Verona a perdere molte palle, ma poi la Tezenis prende le misure e passo dopo passo prima chiude il vantaggio toscano, poi si porta avanti, e difende il vantaggio sino alla fine. In terra di Siena, la Scaligera Basket raggiunge la quinta vittoria di fila: 69 a 78 il finale (22-14 nel primo quarto dominato dai toscani, 14-23 nel secondo; 12-20 nel terzo e, infine, 21 a 21 nell’ultimo e decisivo quarto). I toscani affiliati alla Reyer Venezia arrivano ad un solo possesso negli ultimi secondi per rimettere in discussione la partita, ma non riescono a replicare l’intensità assoluta del primo quarto permettendo così a Verona con uno spaziale Karvel Anderson (oggi 29 punti per lui, 6/11 da due; 4/10 da tre, 5/7 ai liberi) di non abbassare la testa e di allargare anche il vantaggio negli ultimissimi istanti della partita sfruttando tiri liberi e le ultime palle perse di Chiusi.

Fra i toscani in evidenza l’evergreen Andrea Ancellotti, già visto a Treviso e Brescia nella serie maggiore, che sino al quinto fallo ha saputo tenere organizzata la difesa toscana nei momenti di maggiore intensità scaligera.

Quanto alla Scaligera, oltre ad Anderson, in evidenza Liam Udom (17 punti per lui) e Giovanni Pini (nella foto) che è stato baluardo quando Chiusi sembrava aver trovato la strada per imbrigliare Verona e metterla sotto. L’intensità difensiva ha portato a 21 palle perse per Verona e 14 per Chiusi, ed all’uscita di Xavier Johnson e di Giovanni Pini per cinque falli. Per Johnson anche un rientro momentaneo nel primo quarto negli spogliatoi che ha allarmato i tifosi scaligeri sugli spalti. Si è rivisto in panca Sasha Grant a riprendere confidenza col clima gara. Vittoria meritata per i gialloblù che per lunghi tratti hanno dovuto confrontarsi con una difesa aggressiva, molto alta, su ogni pallone possibile. Esserne venuti a capo, lavorando tutti insieme per cercare le migliori soluzioni, è la conferma della maturità raggiunta dalla Scaligera.