Torna questo weekend il Palio del Recioto e dell’Amarone a Negrar

È stato presentato il programma del Palio del Recioto e dell’Amarone 2022, arrivato alla sua 68^ edizione, dopo un’assenza di due anni dovuta alla pandemia da Covid-19. La manifestazione prosegue nel solco della tradizione proponendo per il week-end dal 16 al 18 aprile un programma che coniuga territorio, prodotti d’eccellenza e cultura, con alcune importanti novità: si va dalla degustazione dei vini, alla gastronomia, dagli appuntamenti culturali al teatro passando dalle visite guidate alla “Villa dei Mosaici”.

“La 68^ edizione del Palio – spiega il sindaco di Negrar di Valpolicella, Roberto Grison – si ripropone con il suo fascino senza tempo, con la sua storia e con la sua tradizione enologica. Protagonista indiscusso sarà ancora il Recioto della Valpolicella, capace di promuovere il territorio e i luoghi in cui nasce; le cantine si confronteranno presentando questo vino dolce del “debutto”. Il Recioto è da sempre anche simbolo di ospitalità e di accoglienza e con questo spirito riceveremo i sempre numerosi estimatori e i visitatori che nei tre giorni della manifestazione ci faranno visita in un’edizione tanto più importante per il periodo storico in cui si colloca, in cui diventa segno di apertura, scambio e incontro”.

Tra le novità di quest’anno vi è l’apertura straordinaria della villa romana di Villa, oggetto di un’importante campagna di scavi: “Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Verona sarà un piacere in occasione del Palio proporre alcune visite guidate di gruppo – aggiunge il sindaco – per far apprezzare questo importantissimo e bellissimo sito archeologico che stiamo riportando alla luce”.

Il Palio è il risultato di un’importante attività di collaborazione tra soggetti diversi, come sottolinea l’assessore al Turismo e Attività di Promozione, Camilla Coeli: “Consapevoli della vocazione turistica del nostro territorio, con paesaggi e beni artistico-architettonici di pregio, e dell’esigenza di porre in rete gli attori economici che in esso operano, abbiamo intrapreso un nuovo percorso di collaborazione con la Pro Loco di Negrar di Valpolicella quale punto di riferimento per le Associazioni locali e gli stakeholder del territorio condividendo l’obiettivo promuovere luoghi di interesse per i visitatori e il nostro prodotto principe, il vino”.

Pur mantenendo il carattere di popolarità che richiama turisti e visitatori da ogni luogo, il Palio mira a diventare un punto di riferimento per le aziende vitivinicole e un palcoscenico importante per la promozione dei vini e delle produzioni gastronomiche locali. Per il presidente della Pro Loco Negrar di Valpolicella, Franco Antolini questo può avvenire anche grazie alla partecipazione attiva del pubblico: “Non solo l’investimento sui mezzi di comunicazione permetterà a chiunque di seguire in streaming il Palio e il concorso enologico, ascoltare la voce dei protagonisti ma, attraverso l’uso dei social, tutti potranno condividere con noi esperienze ed emozioni entusiasmanti”.

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Come di consueto, la manifestazione del Palio include e si conclude con la corsa ciclistica “Gran Premio Palio del Recioto”, gara unica e prestigiosa inserita nel calendario internazionale e riservata agli under 23 in grado di richiamare il popolo delle due ruote da tutte le parti del mondo: “È una gara attesa, ancor più quest’anno – precisa l’assessore allo Sport Franca Righetti – che attira l’attenzione di numerosissime persone provenienti da tutta Europa, un momento dunque importantissimo anche per la sua capacità di aggregazione”.

Alessandro Comin Chiaramonti, presidente di Valpolicella B.E.S.T ne sottolinea i dati: “44 squadre, 21 italiane e altre 23 formazioni provenienti da 17 nazioni diverse di Europa, Asia e America, i 176 giovani ciclisti più forti del pianeta. Questi sono i numeri della gara under 23 divenuta la più importante al mondo. Negrar di Valpolicella, il suo territorio, le bellissime salite e la sua splendida gente vengono guardati oggi dal ciclismo internazionale con ammirazione, nel desiderio di poterli incontrare e godere di tanta bellezza”.

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