Vangi. L’uomo nuovo che vuol far ripartire Pescantina

Pienone giovedì sera al Teatro Bianchi per la presentazione del programma di Aldo Vangi, 40 anni, laurea in economia, vicino a Giorgia Meloni che si candida a sindaco con l’obiettivo di far ripartire Pescantina. «Da troppi anni è ferma. Eppure – osserva- è in una posizione strategica: porta della Valpolicella e attaccata a Verona. Allora ho messo assieme una bella squadra di persone con competenze e buona volontà e ho deciso di impegnarmi per farla ripartire e costruire la Pescantina del futuro».

L’impegno di Vangi è iniziato già quando l’amministrazione Quarella entrava in crisi. Con pazienza e con  la fiducia di un numero sempre crescente di molti pescantinesi è riuscito a elaborare un progetto amministrativo importante che ora presenta ai suoi concittadini dopo averne raccolto le richieste e individuato le esigenze. 

Vangi presenta il programma

«Purtroppo – tiene a precisare – attorno al mio progetto avrei voluto riunire tutto il centrodestra, ma la Lega ha preferito correre da sola candidando il vice sindaco dell’ultima amministrazione. Io invece voglio mettere una pietra sul passato e iniziare un percorso completamente nuovo per far uscire Pescantina dall’immobilismo».

Scelto dal territorio

La squadra di Vangi è formata da persone che si sono messe a disposizione per la comunità. Non gente che vive di politica. Ecco quindi che, oltre a due liste civiche, con lui c’è il partito di Giorgia Meloni e Forza Italia, che garantiscono quella filiera che va dalla Provincia, alla Regione al Governo nazionale, necessaria per per realizzare qualsiasi progetto.

Il programma di Vangi per Pescantina

Nel programma di Vangi si possono individuare due filoni principali: le scelte urbanistiche e i servizi alla persona.
«Per quel che riguarda l’urbanistica spiega- vogliamo connettere il capoluogo con le frazioni. Oggi Pescantina è un comune disaggregato. Bisogna costruire il tessuto connettivo per rendere effettiva l’unità del comune, con tutti collegamenti necessari.
Dobbiamo ripensare il centro storico, che è disordinato. Non ha nemmeno una piazza dove ritrovarsi e socializzare. Le piazze sono ridotte a parcheggi e punti di transito. 

https://www.targetnotizie.it/2024/05/10/aldo-vangi-candidato-sindaco-pescantina/

Per servizi alla persona – continua Vangi- vogliamo che il cittadino percepisca il Comune vicino. Specie nei momenti difficoltà. Penso agli anziani soli, ai malati, a chi perde il lavoro o è comunque fragile. Troppe volte questi nostri concittadini vengono lasciati soli. E’ come se il Comune non ci fosse. E questo non va bene. Ma penso anche ai giovani, sempre più isolati. Per loro dobbiamo creare le condizioni per stare insieme, facendo sport ed altre attività culturali o sociali».

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