VeronaMercato si prepara – qui il nostro video – alle chance del Piano nazionale di ripresa e resilienza sistemando definitivamente i conti col passato chiudendo (per rinuncia della parte attrice) il contenzioso con alcuni operatori del mercato e preparandosi nei prossimi due anni a portare a termine il mutuo per la realizzazione della nuova piattaforma logistica al Quadrante Europa. Con altri 4 milioni € investiti nel recente passato (riferiti sia agli immobili, con particolare riferimento alle migliorie apportate all’edificio ortofrutta, sia ai sistemi di regolamentazione dei flussi di traffico e di videosorveglianza), VeronaMercato è insomma sulla pista di lancio per un ulteriore upgrade. La sua solidità è espressa dai dati del bilancio 2020, presentato questa mattina, che ha retto anche ad un anno di pandemia col crollo della presenza dell’importante canale della ristorazione soltanto in parte compensato dall’incremento dei consumi delle famiglie costrette in casa dal lockdown attraverso i canali distributivi della GDO e dei dettaglianti. Un bilancio che chiude in utile (3,1 milioni di margine operativo lordo e 322mila€ di utile ante imposte) in miglioramento anche rispetto alle previsioni della semestrale al giugno scorso.

Questi i dati principali dell’esercizio 2020:

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Altrettanto importanti per l’economia locale i valori che esprime il mercato, 600 milioni€ di fatturato complessivo delle 67 imprese concessionarie, per 430mila tonnellate di derrate movimentate nel corso dell’anno di cui un buon 30% è destinato all’esportazione. Quando al mercato interno, la GDO rappresenta un acquisto su due, i grossisti assorbono il 15% degli scambi mentre il piccolo dettaglio mette mano al 5% della merce in transito. La produzione locale commercializzata attraverso la VeronaMercato rappresenta il 10% del totale degli scambi: e questa è una grandissima opportunità per i nostri produttori. Ora, la grande sfida del Recovery fund: «Attraverso la rete di imprese che riunisce le maggiori realtà italiane del settore – sottolinea il presidente Michele Gruppo (nella foto a sinistra con Paolo Merci, direttore di VeronaMercato) – abbiamo presentato un piano da 800 milioni€ complessivo per far compiere al nostro settore un nuovo salto di qualità, puntare sempre di più sulla digitalizzazione, ma soprattutto dare al settore primario nazionale ulteriori possibilità di crescita nei mercati internazionali».