Quadrante Europa, nuovo Piano Urbanistico
Il nuovo Piano Urbanistico Attuativo del Quadrante Europa-Area nord, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, è stato presentato oggi a palazzo Barbieri dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica Vito Giacino.[//] Presenti il presidente del Consorzio Zai Flavio Zuliani insieme ai consiglieri Maurizio Filippi, Elio Nicito, Pier Luigi Toffalori e il presidente della commissione consiliare Urbanistica Marco Comencini. Il nuovo Piano particolareggiato, dopo i 30 giorni di pubblicazione all’albo comunale, inizierà l’iter amministrativo per l’esame in commissione e, quindi, in Consiglio comunale. Il P.U.A. ha un ambito di 2 milioni 700 mila mq. di superficie territoriale, di cui mq 1.085.699 di proprietà del Consorzio ZAI e le restanti aree di terzi. Prevede la possibilità di realizzare 223 mila mq. di aree per la viabilità meccanica e i parcheggi pubblici, 49 mila mq. di aree per la viabilità pedonale e ciclabile, 148 mila mq. di aree verdi, 2 milioni 254 mila mq. di superfici coperte per la logistica (terminal intermodali, logistica ferroviaria e integrata, aree doganali e direzionali, servizi e attrezzature) . “Un piano che offre importanti occasioni di sviluppo per l’economia veronese per i prossimi 15, 20 anni –ha detto il vicesindaco Giacino- grazie a questo strumento urbanistico, che ridisegna e aggiorna il progetto generale dell’area interportuale, si creano le condizioni sia per l’insediamento di nuove aziende, che per l’ampliamento di quelle esistenti, ponendo quindi le premesse per creare nuovi posti di lavoro. In tempi di crisi economica –ha aggiunto Giacino- diventa fondamentale investire sul futuro di una realtà strategica e di eccellenza come il Quadrante Europa veronese, posto all’incrocio fra i Corridoi 1 e 5, che vanta già il più moderno hub merci europeo per l’interscambio ferro-gomma. Inoltre l’approvazione del nuovo Pua –ha concluso Giacino- porterà in tempi brevi al riordino della viabilità esistente, con la separazione tra la viabilità di accesso all’area e la viabilità urbana di collegamento, a favore dei residenti e dei 13 mila addetti che oggi lavorano nell’area”. “Il progetto generale di Piano particolareggiato –spiega il presidente del Consorzio Zai Flavio Zuliani- coordina e indirizza le strategie di sviluppo dell’area, fissandone gli obiettivi prioritari: la separazione tra la viabilità di accesso all’area e la viabilità urbana di collegamento; l’attivazione di un’area dedicata alla logistica con accessi controllati; la riorganizzazione e l’ampliamento delle funzioni di trasporto combinato, che si fonda sul completamento del sistema dei binari e delle zone di manovra nelle aree destinate ai terminal intermodali, ma soprattutto sul riordino ed ammodernamento delle strutture di carico dei convogli all’interno del Quadrante Europa; la riorganizzazione, razionalizzazione e ampliamento delle aree per la logistica integrata recuperando a tale funzione le molte aree libere ancora oggi esistenti all’interno dell’ambito del Quadrante Europa; la riorganizzazione di tutto il sistema direzionale dei servizi”.