Una comunità intera alleata per dar vita in questo fine settimana (dal 2 al 4 settembre) alla grande kermesse valeggiana Tortellini e dintorni, un meraviglioso viaggio nel gusto e nelle tradizioni locali, alla scoperta di un territorio ricco di risorse, di storia e di bellezze naturali. L’evento presentato questa mattina al Castello.
L’evento è stato introdotto da Marileno Brentegani, presidente di Associazione Percorsi e vero deus ex machina dell’iniziativa: «La manifestazione valorizza l’unicità dei prodotti tipici, mettendoli in relazione tra di loro in un percorso enogastronomico caratterizzato dalle attività produttive del nostro territorio. Un gioco di squadra tra Amministrazione Comunale, Pro Loco, Ass. Percorsi e tutto il mondo enogastronomico valeggiano che ha contribuito alla realizzazione di questo progetto di qualità».
Il presidente della Provincia Antonio Pastorello ha raccontato un aneddoto sul tortellino: «Lo portiamo anche a Santo Domingo nel viaggio per le opere umanitarie. Bene le iniziative del Comune di coniugarsi con il Lago e altre province. I prodotti tipici ci danno la forza di superare il difficile momento economico. Guardare oltre le proprie mura».
Molteplici gli “eventi nell’evento”, che trasformeranno il centro storico in un grande palcoscenico a cielo aperto.
«In questa edizione verrà presentato il libro ‘‘Poesie in cucina’’, un omaggio poetico a Valeggio – ha evidenziato l’assessore Leonardo Oliosi -. C’è un gruppo che lavora sodo guidato da Marileno. Attenzione alle spese. L’anno scorso l’utile è stato investito nell’acquisto delle sedie per le manifestazioni».
Con spirito di tutela ambientale, anche quest’anno fiori ed arbusti impiegati nella manifestazione verranno messi a dimora in alcune aree verdi. «E’ importante creare sinergie tra i vari settori che rendono caratteristico il territorio, tra questi l’agricoltura – ha spiegato l’assessore Vania Valbusa -. Quindi è importante presentare i nostri prodotti tipici tra cui la pesca che sarà protagonista dell’aperitivo del venerdì sera all’apertura. Vogliamo far conoscere dei modi diversi di far assaporare questo frutto. Col progetto La Pesca a tavola puntiamo a dare una spinta per rilanciare sul mercato questo frutto che non è molto remunerativo per i produttori. Con la pesca ci leghiamo alle terre del Custoza, col Bardolino all’area del Garda. La natura e la storia ci hanno dato tanto e noi abbiamo il compito di promuoverlo. Prima edizione dove si userà attrezzatura bio».
Ci sarà l’opportunità di escursioni in mountain-bike, i volontari di El Vissinel proporranno passeggiate guidate per scoprirne i monumenti e la storia millenaria e il Castello rimarrà aperto ai visitatori anche la sera. «Valeggio sta vivendo un momento di incremento turistico molto importante come testimoniano i dati – ha evidenziato l’assessore Anna Paola Antonini – . Grazie alle manifestazioni proposte ma anche alla qualità dei servizi, come il nuovo ufficio Iat».
Enea Morandini (portavoce dei pastifici) ha aggiunto: «E’ la festa centrale del nostro tortellino. Ci saranno varianti al tortellino tradizionale da parte di ogni Pastificio. Passione e fantasia come nel lavoro di tutti i giorni».
Secondo Andrea Tosoni (presidente Pro Loco) è un orgoglio essere riusciti con Associazione Percorsi e Amministrazione a sviluppare delle collaborazioni con le realtà locali che prima non c’erano. «Lo scopo è di sviluppare il territorio e il paese».
Il sindaco Angelo Tosoni ha ricordato che questo evento fu voluto nel 2009 per cercare di creare, oltre alla Cena del Nodo d’amore, un altro motivo importante di sinergia con chi opera sul territorio, come il parco Sigurtà. «Vogliamo portare Valeggio in giro per il mondo, mettere in rete tanti motivi per venire qui. Ogni spunto è buono per portare visitatori e una volta sul posto si conoscono le altre realtà. Tutti insieme per un unico obiettivo. Anno dopo anno è sempre più una consapevolezza di tutti».
E’ intervenuto anche il presidente di Aiv, Giulio Bresaola: «Villafranca deve assolutamente fare sinergia con un Comune dinamico come Valeggio. Come Aiv ci muoveremo in questa direzione».