Settembre inizia alla grande a Valeggio con i primi tre giorni dedicati a Tortellini e Dintorni, un meraviglioso viaggio nel gusto e nelle tradizioni locali, alla scoperta di un territorio ricco di risorse, di storia e di bellezze naturali. Stamattina la presentazione.
«Solo attraverso sinergie collaborative si può fare la differenza – afferma Marileno Brentegani (Associazione Percorsi) -. La manifestazione valorizza l’unicità dei prodotti tipici valeggiani, mettendoli in relazione tra di loro in un percorso caratterizzato dalle attività produttive del nostro territorio».
Tra le novità di questa edizione oltre ad un laboratorio didattico presso il Palazzo Municipale e ad uno Show Cooking in collaborazione con l’istituto alberghiero “Luigi Carnacina” di Valeggio sul Mincio, viene proposto uno speciale ticket “gluten free” e proiezioni in 3D sul municipio che racconteranno con un nuovo format il territorio
L’assessore Leonardo Oliosi parla di cultura a 360° che riguarda l’enogastronomia con i suoi prodotti d’eccellenza ma cena tutto quello che offre Valeggio: «La nostra forza è il lavoro di squadra. Ognuno porta un valore aggiunto per migliorare la manifestazione».
L’assessore Vania Valbusa evidenzia l’aspetto ambientale: «Tutto il vettovagliamento sarà biocompostabile. Come amministrazione ci siamo sempre impegnati per l a valorizzazione dei prodotti tipici tra cui la pesca. Con altri Comuni aderito la Pesca a Tavola che ternima proprio con Tortellini e Dintorni. Grazie all’associazione ristoratori avremo la pesca durante l’aperitivo di benvenuto. Per Valeggio è un appuntamento molto importante che vede anche la fine di un anno proficuo a livello turistico».
L’assessore Anna Paola Antonini aggiunge: «E’ tra le manifestazioni valeggiane che occupano un posto rilevante perché è un evento che sa combinare diversi aspetti del quotidiano: enogastronomia, cicloturismo, storia, cultura e paesaggio. Esalta il territorio e tutte le risorse ad esso collegate. Arricchisce a 360° gradi, il cittadino e il turista di qualità».
Gianluca Morandini, presidente della Pro Loco, sottolinea come al visitatore vengono offerte le bontà di Valeggio, che sono motivo di richiamo e motore economico: «La bontà dei prodotti tipici, la bontà del paesaggio e, infine, la bontà di Valeggio e dei suoi abitanti che sa vestirsi a festa ed accogliere i turisti in un’atmosfera rilassata e raffinata. Un importante lavoro di gruppo tra tutti».
Marianna Bignotti (pastifici) mette i risalto la qualità, del prodotto e delle persone: «Si misura e si percepisce a Valeggio e questo permette alla manifestazione di proseguire».
Ivano Venturelli (produttori vinicoli) evidenzia che cantine e pastifici hanno un ruolo fondamentale: «Grazie anche a loro il nome di Valeggio è stato portato in giro per il mondo e diventano motivo di richiamo».
La chiusura del sindaco Angelo Tosoni: «Oggi ci si deve assumere grandi responsabilità per i problemi di sicurezza. Noi vogliamo far passare un messaggio di fiducia che serve alle nostre attività, alla nostra economia e ai nostri giovani. Nel 2010 voluta questa manifestazione perché c’erano tante realtà sul territorio che insieme potevano dare vita un grande evento. E’ lusinghiero che d’altri luoghi vengano a Valeggio per prendere spunto su come proporre gli eventi. A Valeggio nessuno è escluso. Tutti hanno un ruolo. Il Lago comincia ad essere troppo caotico. Qualcuno sceglie luoghi più tranquilli e su Lago ci va con altri mezzi come il cicloturista. Valeggio è pronto a questa sfida».