Continuano i dati in positivo nell’emergenza Covid: ieri sono stati effettuati 35.952 tamponi (14.971 molecolari e 20.981 rapidi) con 1.003 positivi nelle ultime ventiquattr’ore, per un tasso di contagiosità che scende al 2,78%. I tamponi da inizio pandemia sono stati nel Veneto poco meno di 6 milioni. Il totale dei contagiati da marzo è di 302mila persone, di queste ancora 53.557 sono attualmente positivi. I ricoverati sono oggi 2.798: di questi 2.465 in area non critica (meno 95 su ieri) e 333 (meno 5). Il saldo attivo di oggi è di ben 100 posti letto.

Prosegue però la conta dei decessi che ieri sono saliti di altre 108 persone per un totale regionale di 8.364 perdite dall’inizio della pandemia. I dimessi sono stati 13.323.

Il TAR non ha accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento regionale sulla chiusura delle scuole: «I giudici hanno confermato il lavoro della struttura regionale entrando nel merito delle ragioni. Va bene così. Mi spiace che sia stata strumentalizzata da partiti e da persone che “sanno tutto”. Questo non ha fatto crescere il Veneto». La scadenza naturale dell’ordinanza è al 31 gennaio, la settimana prossima la Regione tornerà a valutare l’andamento dell’epidemia e i suoi effetti sulla scuola con “prudenza e oculatezza”. Molto dipenderà dal numero dei ricoveri soprattutto in terapia intensiva per capire quanto pesante resterà la situazione generale: «Siamo nella terza ondata, di fatto» sottolinea Luca Zaia.