Cimice asiatica: l’andamento stagionale, con temperature medie al di sopra del periodo, è motivo di preoccupazione, data la possibilità che gli attacchi possano partire massicciamente e in anticipo.
“Il tavolo di monitoraggio previsto all’interno del piano cimice asiatica della Regione del Veneto sta lavorando a pieno ritmo – spiega Andrea Lavagnoli, presidente di Cia – Agricoltori Italiani Verona -, facendo il punto sulla situazione fitosanitaria delle principali colture. Si registra su pero e drupacee un’elevata presenza di adulti, come indicano le trappole poste nei frutteti. C’è preoccupazione, da parte degli agricoltori, sull’utilizzo dei fitofarmaci per combattere la cimice, che possono avere effetti negativi sugli insetti utili, favorendo attacchi ad esempio del ragnetto rosso sul melo. Si sta ritornando a considerare l’utilizzo di prodotti repellenti che hanno minimi impatti sull’ecosistema, sperando che nel frattempo il numero di esemplari di vespa samurai aumenti e cominci ad avere effetti concreti sulla cimice”.