“Famiglie, associazionismo, imprese: il caro bollette sta mettendo in ginocchio l’intero sistema veronese. Chiedo al Sindaco Tommasi: cosa aspetta a prendere una posizione forte nei confronti della controllata Agsm, che attraverso tariffe spropositate sull’energia elettrica sta realizzando guadagni scandalosi sulla pelle dei cittadini e delle cittadine veronesi?”.
A dirlo il Deputato e Consigliere comunale di Forza Italia Flavio Tosi, che spiega: “Prendiamo il mondo dell’associazionismo: se non si interviene, tra poche settimane chiuderanno alcune baite degli alpini. Ma lo stesso vale per tante associazioni sportive, culturali e del terzo settore con sedi a carico. Ci sono poi decine di migliaia di famiglie in forte difficoltà, che a breve si troveranno costrette a scegliere se pagare le bollette o fare la spesa. E poi c’è il dramma delle imprese e dei loro lavoratori”. Sottolinea Tosi: “Il tema è complesso e intreccia diverse questioni su più livelli, dalle speculazioni finanziarie internazionali in atto sul gas alla debolezza politica dell’Unione europea, fino alla poca determinazione del Governo uscente sul tema energia. Tuttavia il Comune di Verona controlla oltre il 60% di Agsm e può fare la sua parte. La multiutility vende al prezzo del gas anche la quota di energia elettrica rinnovabile che si autoproduce a costo quasi zero, a questo mi riferisco quando parlo di extra-guadagni immorali”. E alla luce degli scenari drammatici che si stanno profilando per la vita economica e sociale della città, conclude Tosi, “mi aspetto un intervento concreto del Sindaco Tommasi”.