(di Elisabetta Gallina) Lo dice il nome stesso: un progetto “amazing” ovvero “pazzesco”, che lascia a bocca aperta. Come il territorio veronese e la reazione di chi lo scopre la prima volta o lo ri-scopre fuori dal classico mainstream. Amazing Verona, presentato stamattina alla stampa a Eataly, è un progetto che raccoglie contenuti audiovisivi in cui gli aderenti diventano testimonial stessi della propria terra, raccontandone le bellezze, la storia, le tipicità agroalimentari e artigianali per trasmettere un messaggio che va ben oltre la pura rappresentazione di quanto esiste già. Uno storytelling che mette in mostra la “veronesità worldwide” intrisa di sentimenti, pensieri ed emozioni. Per Amazing Verona sono già stati realizzati più di 50 contenuti video (altrettanti in uscita) diffusi sulle più importanti piattaforme social (Meta, YouTube, TikTok e Pinterest) e sul sito ufficiale www.amazingverona.com
I territori coinvolti ricalcano la ripartizione prevista dalla DMO: città di Verona, Lessinia, Soave ed Est Veronese, Valpolicella e Pianura dei Dogi. In ogni area sono stati creati contenuti mirati ed esclusivi, dedicati alle bellezze più e meno note, i piccoli tesori che esprimono la ricchezza di una bellezza tutta da scoprire. Tutti i contenuti sono stati realizzati in più lingue: italiano, inglese e tedesco, per permettere una diffusione estesa a tutti i principali paesi europei con cui Verona e provincia intrattengono i maggiori rapporti commerciali.
Nei primi tre mesi di programmazione sono state raggiunte circa 4,2 milioni di persone straniere, con 10 milioni di visualizzazioni complessive e oltre 88.000 interazioni, con migliaia e migliaia di commenti provenienti da ogni parte d’Europa. Più nel dettaglio, il traffico digitale generato il 45% è arrivato dalla Germania, il 35% dalla Polonia e il 20% dall’Austria. Poi, nell’ordine, vengono Francia, Olanda e Belgio.
Un lavoro intenso, coordinato dal giornalista Stefano Cantiero e realizzato dall’agenzia digitale Bentobox iniziato a fine 2020, in piena era Covid. Paralleli al progetto sono stati realizzati anche quattro tour ai quali con giornalisti e influencer nazionali e, soprattutto, internazionali, che così hanno portato non solo l’immagine, ma anche lo spirito di Verona in tutta Europa. Durante questi tour Cantiero si è fatto cicerone alla scoperta delle bellezze di Verona, classiche ma anche di tanti tesori più o meno nascosti che caratterizzano la provincia di Verona: le malghe della Lessinia, i borghi e i vini della Valpolicella e del Soave, i fossili di Bolca, la cultura cimbra, le ville e i palazzi della Pianura dei Dogi, le produzioni tipiche di diversi Comuni. Anche in questo sta la diversità rispetto agli standard da cartolina e da “drone selvaggio”.
Amazing Verona è un progetto territoriale finanziato con il POC della Regione del Veneto 2014-2020, per la promozione internazionale del territorio scaligero. I fondi messi a disposizione sono stati utilizzati per creare una rete di imprese guidata dalla capofila Unionservices.
“Con questo progetto”, spiega Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona, “abbiamo voluto stigmatizzare l’importanza della vicinanza al territorio, la fonte e l’espressione della cultura veronese. Il lavoro fatto con Amazing Verona va in una direzione ben precisa, anche coraggiosa, perché molto diversa rispetto ai cliché classici della comunicazione per così dire turistica. In questo progetto ad essere premiato è il territorio e i suoi narratori sono proprio i residenti. Chi altro poteva essere testimonial più credibile? È stato uno sforzo notevole, perché sono stati coinvolti tantissimi comuni in tutte le stagioni, così da fornire una suggestione il più possibile completa del patrimonio veronese. Crediamo che tutto questo debba rientrare nella ‘mission’ di un’istituzione che si prefigge di essere al fianco di chi, ogni giorno, in terra scaligera, vive e lavora per celebrarne la grandezza”.
“Questi numeri iniziali ci fanno capire che la scelta di aderire ad Amazing Verona diventandone capofila è stata vincente”, il commento di Nicola Dal Dosso, direttore di Confcommercio, “Crediamo sia veramente un modo nuovo, più efficace e sicuramente emozionante di raccontare Verona e il suo territorio. Chi oggi viene nella nostra terra non si accontenta più soltanto di ammirare le bellezze per così dire più evidenti, ma cerca le storie, quelle che parlano di autenticità, di calore, di vita vera. Fin da subito abbiamo quindi appoggiato la scelta di rendere le aziende protagoniste di questo progetto, perché sono loro il motore dell’economia della nostra terra e della sua cultura”.