Il Covid continua a girare e la gente da ammalarsi. Ma non fa più paura come 2 anni fa. Ormai è un po’ come un’influenza. In molti casi come un semplice raffreddore, senza febbre ed altri sintomi. Ma la malattia non è da pendere sottogamba. Non sono pochi i casi che evolvono in polmonite e cominciano ad aumentare anche i ricoveri in ospedale che in una settimana sono aumentati del 25,3%, di cui il 3% in terapia intensiva. Dati Fiaso.
Dei ricoverati negli ospedali italiani positivi al Covid, con età media di 76 anni, il 26% ha la polmonite. Invece il 74% è ricoverato ‘con Covid’ cioè è in ospedale per curare altre malattie e viene rilevato positivo solo in seconda battuta.
Le autorità sanitarie non sono invece per niente soddisfatte di come sta andando la campagna vaccinale. Molti si vaccinano contro l’influenza e non contro il Covid. In questo modo, fanno osservare, uno si protegge solo a metà. Come andare in giro con mezzo ombrello quando piove.
Ma i dati parlano chiaro. E’ passata la paura che c’era ai tempi della pandemia e gli italiani non si vaccinano più. Quest’anno si sono sottoposti alla vaccinazione solo un milione di persone: il 7% degli over 70. Meno ancora al Sud.
Intanto la mortalità per Covid è aumentata del 24% rispetto alla settimana scorso. Ma -dati dell’Istituto Superiore di Sanità- riguarda gli over 80 con 3 decessi per milione; coloro che sono fra gli 80 e gli 89 anni con 23 decessi per milione e 46 per milione per gli over 90.