Una nuova ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, rileva le reazioni e le opinioni degli italiani in merito alla riduzione dei tassi di interesse avviata lo scorso mese di giugno dalla Banca Centrale Europea e proseguita nei mesi di settembre e ottobre 2024.
L’impatto della riduzione dei tassi da parte della BCE su finanziamenti e mutui
Il 34% degli italiani in cerca della casa ritiene che il taglio dei tassi da parte della BCE rappresenti un incentivo alla sottoscrizione di un mutuo soprattutto per la prima casa.
L’analisi evidenzia come per più di 6 veronesi su 10 (63%) i tassi di interesse ritenuti poco convenienti determinino la decisione di rimandare la sottoscrizione di un mutuo. Al contrario il 34% non è disposta ad aspettare. Per avere consigli sui mutui, i veronesi si rivolgerebbero principalmente ai consulenti bancari/finanziari (37%), ma anche alla cerchia primaria di amici e parenti (20%).
Mutui dei veronesi: caratteristiche, soddisfazione e difficoltà a fronteggiare le rate
In particolare, a Verona solo il 37% ha un mutuo attivo intestato a sé o ad altri familiari, mentre la restante parte non ha nessun mutuo attivo. Inoltre, 9 intervistati su 10 (87%) non hanno mai aperto un mutuo per l’acquisto di una seconda casa, mentre il 63% non lo ha mai aperto per l’acquisto della prima casa e il 77% non è mai ricorso al mutuo per ristrutturazioni.
Prestiti finalizzati e BNPL: caratteristiche e difficoltà ad affrontare le rate
L’analisi ha approfondito anche il rapporto tra i veronesi e il pagamento a rate con interessi (c.d. prestito finalizzato). A Verona 1 intervistato su 5 (19%) ha in corso adesso dei rimborsi con pagamenti con rate, e il 45% ha utilizzato questa modalità più di una volta. Il resto degli intervistati invece (55%) non ha mai fatto ricorso al pagamento con rate con interessi.
Il «Buy Now Pay Later» è conosciuto da 6 veronesi su 10, ma solo il 14% utilizza questa modalità di pagamento, in linea con le aree metropolitane del centronord. Nel dettaglio, solo il 9% utilizza adesso questa modalità di pagamento e l’11% lo ha utilizzato qualche volta.