(rfg) La Scaligera basket aveva vinto bene all’andata (88-96 giocando fuori casa) e con Torino c’era bisogno di stabilire con chiarezza le gerarchie. Purtroppo un terzo quarto fatale pregiudica tutto. Un bel match con tre ex in campo – il coach piemontese Paolo Moretti (arrivato a Torino a febbraio), Lorenzo Penna e Giovanni Severini – che però rappresenta la seconda sconfitta di fila e regala alla Reale Mutua una vittoria importante per la seconda parte della stagione. Finisce 73-78 ma Torino non riesce a ribaltare la differenza canestri e quindi Verona resta avanti in caso di parità (19-20 nel primo quarto; 17-17 nel secondo; 9-26 nel terzo e 28-15 nell’ultimo quarto).

Primo quarto: il match inizia col duello Ethan Esposito e Max Ladurner, due giovani nel mirino dei team di pima fascia. Un duello che premia il giocatore scaligero protagonista dello strappo iniziale della Tezenis che annichilisce i piemontesi nella loro area ed impone un devastante 10 a zero. L’atleta suditirolese ex Aquila Trento si prende Torino sulle spalle e cerca di mettere argine ai gialloblu du casa: segna 4 punti ma si carica di due falli immediatamente, costringendolo in panchina prima del tempo.

La Reale Mutua però non ci sta e dopo una girandola di cambi trova il bandolo della matassa: inizia a martellare dalla lunga distanza (alla fine del quarto 2/8 vs 0/3) e porta più punti dalla panchina (7 vs 0). Lentamente ma con costanza, Torino penetra nella difesa scaligera e chiude il quarto avanti di un punticino.

Secondo quarto: Torino cerca di allungare ma la Scaligera rintuzza ogni tentativo di fuga. Alla difesa dell’Agsm Aim Forum dall’assedio torinese partecipano un po’ tutti: Penna riporta avanti la Tezenis sfidando uno contro uno la difesa avversaria; Jalen Cannon stoppa Matteo Schina lanciato a canestro con un coast-to-coast; Liam Udom si sblocca e segna 4 punti importanti (compresa una schiacciata che rianima il palazzetto). Si combatte punto a punto, alla fine il quarto è in parità. Torino si conferma letale da tre (5/19) e nei rimbalzi, ben 22 (11 in attacco e 11 in difesa). Verona in attacco coglie un solo rimbalzo.

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Scaligera basket, la cronaca del secondo tempo

Terzo quarto: Verona rientra male dalla pausa lunga ed incassa un 9-26 in questa frazione di gioco che pregiudica il match. Non funziona l’attacco che rimane sterile, lento e prevedibile, mentre in casa Reale Mutua sale in cattedra Kevion Taylor che – a lui si unisce Ifejosh Ajayi – la Tezenis non riesce a contenere. Poco da scrivere sul taccuino, Verona non riesce a trovare la chiave per fermare i piemontesi.

Ultimo quarto: cosa può fare la Tezenis però lo dimostra nell’ultima frazione di gioco: davanti ad un gap di 118 punti la Scaligera ritrova l’orgoglio e ritrova soprattutto Mattia Palumbo – sino ad allora piuttosto opaco – che si incarica della rimonta imponendo subito un secco 4-0. Davanti al suo esempio tutta la squadra tira fuori le energie che erano scomparse nel quarto precedente: Esposito che ritrova la via del canestro, Zach Copeland che ritrova a sua volta la lunga distanza…

Verona ci prova con carattere ed orgoglio e tiene meravigliosamente in difesa. Ramagli entra in campo a difendere i suoi e si prende un tecnico, tutto sommato immeritato date le circostanze. Palumbo stoppa e poi vola a rimbalzo dall’altra parte del campo. Per lui alla fine saranno 10 punti tutti messi a referto in questo quarto.

Torino resta però concentrata. A due minuti dalla fine la Scaligera guarda alla differenza canestri in vista del playoff considerando che la Reale Mutua si porta a soli due punti dai veronesi e resta uno degli avversari che bisognerà ritrovare a breve. Torino si gode la quinta vittoria consecutiva, la sesta (sulle sette giocate) della gestione Moretti.

La Scaligera dopo la pausa per la Coppa Italia tornerà in campo il 19 marzo a Cividale cui seguirà il match con Orzinuovi il 23.